Piazza Affari tocca nuovi massimi pluriennali poi arretra, Iveco sotto i riflettori
pubblicato:Borsa italiana sotto la parità. Il FTSE MIB ha chiuso a -0,18% (performance settimanale +1,60%, toccati i massimi da gennaio 2008), il FTSE Italia All-Share a -0,19% (toccati i massimi da dicembre 2007), il FTSE Italia Mid Cap a -0,37% e il FTSE Italia STAR -0,73%.
Negative le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 -0,58%; Londra (FTSE 100) -0,31%; Francoforte (DAX) -0,53%; Parigi (CAC 40) -0,43%; Madrid (IBEX 35) -0,33%.
Wall Street in rosso dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 -0,7%, NASDAQ Composite -1,1%, Dow Jones Industrial -0,7%.
I principali dati macroeconomici pubblicati oggi
Lo U.S. Bureau Of Labor Statistics ha comunicato che negli USA a gennaio i lavoratori dipendenti non agricoli sono saliti 143.000 unità, in brusco rallentamento rispetto ai +307.000 della lettura finale di dicembre e sotto ai +169.000 del consensus. Il tasso di disoccupazione scende al 4,0% dal 4,1% registrato in dicembre e contro il 4,1% del consensus. Il salario medio orario è salito 0,5% m/m contro il +0,3% di dicembre e del consensus, su base annua +4,1% come in dicembre e contro il +3,7% del consensus.
L'Università del Michigan ha comunicato che l'indice di fiducia dei consumatori USA del mese di febbraio (dato preliminare) si è attestata a 67,8 punti dopo i 71,1 di gennaio e contro il consensus fissato a 71,1.
Destatis ha comunicato che in Germania a dicembre l'indice della produzione industriale ha fatto segnare -2,4% m/m dopo il +1,3% di novembre e contro il -0,7% del consensus. Su base annua l'indice si è attestato a -3,1% contro il -2,8% precedente, diciannovesima contrazione consecutiva.
Borsa italiana, performance monstre di Iveco
Iveco Group +21,54% protagonista assoluta della seduta a Piazza Affari. Il titolo ha toccato i massimi dallo scorso aprile dopo la pubblicazione dei risultati 2024: ricavi in leggero calo a 15,29 miliardi di euro rispetto ai 15,98 del 2023 ma utile netto rettificato in crescita di 181 milioni a/a a 569 milioni. Il cda ha proposto un dividendo di 0,33 euro per azione, +50% rispetto agli 0,22 dell'anno scorso. Sopra le attese il FCF del trim4 e della guidance 2025. A far scattare gli acquisti è stata soprattutto l'indicazione dell'avvio della valutazione dell'ipotesi di separazione della divisione Iveco Defence.
Telecom Italia +6,28% a 0,2997 euro accelera e tocca i massimi da inizio 2024 grazie ai report di Equita e Deutsche Bank. Gli analisti del broker milanese confermano la raccomandazione buy e incrementano il prezzo obiettivo del titolo da 0,34 a 0,36 euro. L'ufficio studi della banca tedesca conferma la raccomandazione hold e alza il target da 0,32 a 0,34 euro.
Segnaliamo anche le indiscrezioni relative a un incontro tra Iliad e il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti per una possibile aggregazione. Si vocifera anche dell'interesse dei fondi Apax e CVC per alcuni asset del gruppo e per la quota di Vivendi, primo azionista di Telecom con quasi il 24%.
Risiko bancario ancora in primo piano con BP Sondrio +5,39% sui massimi da ottobre 2007 dopo il lancio di un'OPS da 4,3 miliardi di euro da parte di BPER Banca -7,57%. L'offerta prevede 1,45 azioni nuove BPER per ogni azione BPSO, pari a un premio di circa il 6,6% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni BPSO rilevato in data 5 febbraio 2025 e un premio del 10,3% rispetto alla media ponderata degli ultimi tre mesi. Ricordiamo che entrambe le banche hanno Unipol +0,52% come azionista principale con quasi il 20%.
Netto calo per Nexi -4,43% che tocca a 4,4870 euro il nuovo minimo storico.
Buzzi +3,75% accelera e tocca a 44,32 euro il nuovo massimo storico in scia ai risultati preliminari dell'esercizio 2024. I ricavi sono in lieve flessione (-0,1% a/a) a 4,313 miliardi di euro. Il management prevede un margine operativo lordo ricorrente pari a circa 1.270 milioni di euro, in linea con le aspettative comunicate ad inizio novembre, e in rialzo rispetto a 1,237 del 2023 (a perimetro costante in linea con quelli 2023).
Euro e BTP in calo
L'euro scivola sui minimi dal 4 febbraio contro dollaro. EUR/USD al momento segna 1,0330 circa.
BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 3,47% (chiusura precedente a 3,44%), lo spread sul Bund 109 bp (107) (dati MTS).
Materie prime: petrolio debole, gas e oro in rally
Petrolio poco sopra i minimi da fine dicembre toccati ieri pomeriggio. I future aprile segnano per il Brent 74,40 $/barile (minimo a 74,10), per il WTI 70,50 $/barile (minimo a 70,20).
Gas in rally, tocca i massimi da ottobre 2023 a 56,095 €/MWh. Il Dutch TTF Natural Gas Future marzo segna 55,700, +2,2% rispetto alla chiusura della seduta precedente (54,502).
L'oro tocca il nuovo record storico a 2887 $/oncia, poi ritraccia. Prezzo attuale in area 2862 (oro spot).