Anima sempre più lontana dal prezzo dell'OPA BPM

di Simone Ferradini pubblicato:
2 min

Risultati eccellenti e superdividendo, il titolo vola e rende indispensabile un miglioramento dell'offerta

Anima sempre più lontana dal prezzo dell'OPA BPM

Anima Holding scatta in avanti in scia agli ottimi risultati conseguiti nell'esercizio 2024. I dati sono stati comunicati poco dopo le 13 e in pochi minuti il titolo è passato da 6,85 euro circa a 7,0250 massimo da gennaio 2016. La reazione è comprensibile osservando che il gruppo del risparmio gestito ha chiuso il 2024 con un sensibile incremento delle performance, in parte grazie alle variazioni di perimetro.

Ricordiamo infatti le acquisizioni di Castello SGR (consolidata per l’intero anno 2024 e nel 2023 solo a partire dal 19 luglio), Kairos Partners SGR (acquisita a maggio 2024 e consolidata quindi per 8 mesi) e il business (acquisito ad agosto 2024 e consolidato per 5 mesi) della società strumentale Vita Srl.

Risultati in forte crescita, dividendo quasi raddoppiato

I ricavi dell'esercizio si sono attestati a 530 milioni di euro, +44% a/a e +33% al netto delle acquisizioni. In rialzo anche i costi operativi ordinari pari a 140,0 milioni di euro, +37% a/a (di cui circa 30 punti percentuali imputabili alla variazione di perimetro). L’utile netto è balzato a 227,8 milioni di euro (+53% a/a), mentre l’utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o ricavi straordinari e/o non monetari fra i quali gli ammortamenti di intangibili a vita utile definita) si è attestato a 276,5 milioni di euro (+50% a/a). La posizione finanziaria netta risulta positiva (cassa netta) per 251,5 milioni di euro (da 13,2 milioni di debito a fine 2023) grazie a significative plusvalenze, in particolare sulla partecipazione in Banca MPS. Il cda propone un dividendo di 0,45 euro per azione, contro quello di 0,25 dell'anno scorso.

La palla passa al cda BPM della prossima settimana

L'attenzione del mercato si concentra ora sulle mosse di Banco BPM: quest'ultima a novembre ha lanciato un'OPA tramite Banco BPM Vita a 6,20 euro per azione ma al momento il titolo Anima quota poco sotto i 7 euro: è evidente che senza un cospicuo ritocco al rialzo del prezzo l'offerta andrebbe deserta. L'occasione giusta potrebbe arrivare martedì prossimo 11 febbraio in occasione del cda per l'approvazione dei conti 2024 dell'istituto guidato da Giuseppe Castagna. BPM deve però muoversi con circospezione in quanto è essa stessa oggetto di un'offerta, la discussa OPS lanciata da Unicredit, peraltro oggetto negli ultimi giorni di un botta e risposta avente oggetto l'entità del premio offerto.