Piazza Affari, ottava e seduta finale in rosso

di Simone Ferradini pubblicato:
3 min

Borsa italiana negativa: il FTSE MIB ha chiuso a -0,91% (performance settimanale -1,05%), il FTSE Italia All-Share a -0,91%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,88% e il FTSE Italia STAR -0,70%.

Piazza Affari, ottava e seduta finale in rosso

In flessione le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 -0,88%; Londra (FTSE 100) -0,60%; Francoforte (DAX) -1,00%; Parigi (CAC 40) -0,69%; Madrid (IBEX 35) -0,54%.

Wall Street negativa dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 -0,7%, NASDAQ Composite -0,8%, Dow Jones Industrial -1,0%.

I principali dati macroeconomici pubblicati oggi

La Banca Centrale Europea ha comunicato che a maggio il surplus della bilancia delle partite correnti è calato in Eurozona a 37,0 miliardi di euro dai 38,6 miliardi di aprile (35,8 miliardi in marzo). Il dato si confronta con il declino a 34,6 miliardi del consensus e con l'avanzo di 7,9 miliardi del maggio 2023.

Destatis ha comunicato che a giugno l'indice dei prezzi alla produzione è sceso in Germania dell'1,6% annuo, comunque in ulteriore miglioramento rispetto al calo del 2,2% di maggio (e al 3,3% di aprile) e in linea con il consensus.

L'ONS ha comunicato che nel Regno Unito a giugno le vendite al dettaglio sono calate dello 0,2% annuo, contro il rialzo dell'1,7% della lettura finale di maggio (2,3% il declino di aprile) e il progresso dello 0,2% del consensus.

Borsa italiana in rosso, Nexi e STM sotto pressione

Nexi -3,81% debole dopo il collocamento di azioni pari all'1,1% del capitale da parte di Unicredit -0,36%. La vendita è stata effettuata a copertura di una posizione lunga assunta dalla banca sull'1,4% circa di Nexi attraverso un derivato. Secondo voci di mercato potrebbero esserci ulteriori vendite da parte dell'azionista Mercury UK.

STMicroelectronics -2,98% perde ulteriore terreno in scia al settore semiconduttori: l'indice SOX cede quasi il 2%.

Stellantis -2,22% perde terreno dopo la notizia del richiamo di 24 mila vetture ChryslerPacifica per rischio di incendio.

In calo Eni -1,47% a 14,08 euro: Stifel ha peggiorato la raccomandazione sul titolo da hold a buy e ridotto il prezzo obiettivo da 17,30 a 14,70 euro.

Prysmian +0,59% a 61,06 euro. Equita conferma la raccomandazione hold e incrementa del 18% il prezzo obiettivo portandolo a 65 euro. Gli analisti prevedono, in occasione della diffusione dei risultati al 30 giugno (il 1° agosto), un miglioramento della guidance.

Piovan +11,38% a 13,70 euro accelera e si avvicina al prezzo dell'OPA finalizzata al delisting a 14 euro che verrà lanciata da Automation Systems (fondo Investindustrial VIII) dopo l'acquisizione allo stesso prezzo del 58,35% del capitale (61,17% considerando le azioni proprie) dall'azionista di maggioranza Pentafin.

MARR -4,01% a 11,96 euro. Equita conferma la raccomandazione buy ma riduce il prezzo obiettivo del 7% a 15,00 euro. Gli analisti si attendono ricavi del secondo trimestre in lieve calo nonostante il raffronto favorevole con maggio 2023 (mese delle alluvioni).

Euro e BTP deboli

Euro in correzione dal massimo dal 14 marzo contro dollaro toccato mercoledì pomeriggio a 1,0948. EUR/USD al momento segna 1,0885 circa.

BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 3,77% (chiusura precedente a 3,69%), lo spread sul Bund 133 bp (131) (dati MTS).

Materie prime: petrolio poco mosso, gas e oro in calo

Petrolio stabile sopra i minimi dal 17-18 giugno toccati martedì. I future settembre segnano per il Brent 84,20 $/barile (minimo a 83,31), per il WTI 80,00 $/barile (minimo a 79,23).

Gas in calo dopo il recupero di ieri. Il Dutch TTF Natural Gas Future agosto segna 32,0850 euro/MWh, -1,8% rispetto alla chiusura della seduta precedente (32,6740).

Oro in correzione dal massimo storico a 2484 $/oncia circa toccato mercoledì pomeriggio. Prezzo attuale in area 2404 $/oncia (oro spot).