Piazza Affari sui massimi da maggio

Borsa italiana in progresso. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,47% (performance settimanale +2,61%), il FTSE Italia All-Share a +0,48%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,54% e il FTSE Italia STAR +0,79%.

Complessivamente positive le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 +0,79%; Londra (FTSE 100) -0,32%; Francoforte (DAX) +0,38%; Parigi (CAC 40) +0,39%; Madrid (IBEX 35) +0,17%.

Wall Street positiva dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 +0,3%, NASDAQ Composite +0,6%, Dow Jones Industrial -0,1%.

I principali dati macroeconomici pubblicati oggi

Lo U.S. Census Bureau ha comunicato che negli USA a settembre i nuovi cantieri residenziali sono scesi dello 0,5% m/m, contro il rialzo del 7,8% della lettura finale di agosto (6,9% il calo di luglio), attestandosi a 1,35 milioni di unità, contro gli 1,36 milioni precedenti (1,24 milioni in luglio), in linea con il consensus. Inoltre le licenze edilizie sono scese del 2,9% m/m, contro il progresso del 4,6% della lettura finale di agosto (3,3% il calo di luglio), attestandosi a 1,43 milioni di unità contro gli 1,47 milioni precedenti (1,41 milioni in luglio), sotto gli 1,45 milioni del consensus.

L'Office for National Statistics ha comunicato che nel Regno Unito a settembre le vendite al dettaglio sono cresciute del 3,9% a/a, contro il +2,3% della lettura finale di agosto (+1,5% in luglio) e il +3,2% del consensus. Su base mensile il dato segna +0,3% contro il +1,1% precedente (+0,7% in luglio) e il -0,3% del consensus. Le vendite al dettaglio core (al netto di vetture e carburanti) sono invece aumentate del 4,0% a/a (2,2% in agosto) e dello 0,3% m/m (1,1% il precedente progresso).

La BCE ha comunicato che nell'eurozona ad agosto il surplus della bilancia delle partite correnti si è attestato a 31,5 miliardi di euro dai 39,6 miliardi di luglio (51,0 miliardi in giugno). Il dato si confronta con la crescita a 42,2 miliardi del consensus e i 30,8 miliardi dell'agosto 2023.

Borsa italiana sui massimi da maggio

A Piazza Affari balzo in avanti per Iveco Group +6,22% che tocca i massimi da fine luglio. Nel settore dei veicoli commerciali si mette in evidenza anche Daimler Truck +7,1%. Performance positiva per Volvo Group +3,5% a Stoccolma nonostante dati del terzo trimestre deludenti e ordini in calo del 7% a/a. Il management prevede per il 2025 vendite in Europa e Nord America stabili rispetto al 2024.

Buona performance per Brunello Cucinelli +2,63% che trascina al rialzo anche Moncler +2,11% e Salvatore Ferragamo +2,15%. Il gruppo umbro ha comunicato i dati sui ricavi del terzo trimestre pari a 300 milioni di euro, +9,2% a/a e leggermente meglio dei 298 del consensus. Nei nove mesi le vendite si sono attestate a 920,2 milioni di euro, +12,4% a/a. Brunello Cucinelli ha visto crescere i ricavi in tutte le aree geografiche, Cina compresa. Confermata la guidance sui ricavi 2024 a +10%.

Saipem -3,42% accelera al ribasso nella parte finale della seduta in scia al petrolio che scivola rapidamente sui minimi dal 1° ottobre.

Forte rialzo per Fiera Milano +12,67% a 4,1350 euro che balza sui massimi da fine luglio grazie alla decisione di Equita di migliorare la raccomandazione sul titolo da hold a buy e incrementare il prezzo obiettivo da 4,70 a 5,00 euro. Il 2025 dovrebbe essere favorevole al settore fieristico e soprattutto al gruppo che negli anni dispari conta su un numero maggiore di eventi.

Mondo TV balza del 13,47% dopo l'annuncio di trattative in corso "per colmare il proprio fabbisogno finanziario attraverso forme di finanziamento alternative al bond convertibile per gli anni 2025 e 2026". In sostanza il gruppo potrebbe non esercitare ulteriori tranche del bond ed emettere nuove azioni evitando di diluire il capitale.

Euro in recupero, bene il BTP

Euro sopra il minimo dal 2 agosto contro dollaro a 1,0812 toccato ieri pomeriggio. EUR/USD al momento segna 1,0860 circa.

BTP e spread in miglioramento prima della revisione periodica dei rating di Standard & Poor's e Fitch sull'Italia (dopo la chiusura del mercato). Il rendimento del decennale segna 3,36% (chiusura precedente a 3,40%), lo spread sul Bund 117 bp (120) (dati MTS).

Materie prime: petrolio e gas deboli, nuovi record per l'oro

Il petrolio perde terreno nel pomeriggio e tocca i minimi dal 1° ottobre. Il future dicembre sul Brent segna 72,60 $/barile, il future novembre sul WTI segna 68,90 $/barile.

Gas debole, oscilla sotto il massimo dal 12 agosto toccato il 4 ottobre a 41,170 euro/MWh. Il Dutch TTF Natural Gas Future novembre segna 39,230 euro/MWh, -1,1% rispetto alla chiusura della seduta precedente (39,650).

Oro in accelerazione, tocca nuovi massimi storici in area 2720 $/oncia (oro spot).