Piazza Affari debole, peggior settimana da marzo
pubblicato:Segno negativo nell'ultima seduta di una settimana in rosso per la Borsa italiana. Il FTSE Mib ha chiuso a -0,41% (performance settimanale -3,10%), il FTSE Italia All-Share a -0,37%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,14% e il FTSE Italia STAR -0,27%.
I principali dati macroeconomici della giornata
Durante la giornata sono stati pubblicati alcuni importanti dati macroeconomici: negli USA a luglio i nuovi lavoratori dipendenti nei settori non agricoli si sono attestati a 187.000 unità dalle 185.000 della lettura finale di giugno (306.000 in maggio), sotto le 200.000 del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal.consensus.
Nell'eurozona a giugno le vendite al dettaglio hanno fatto segnare una variazione pari a -1,4% a/a, dopo il -2,4% della lettura finale di maggio (-2,9% ad aprile) e contro il -1,7% del consensus.
In Italia a giugno la produzione industriale ha fatto segnare una variazione pari a -0,8% a/a (su base rettificata per le variazioni di calendario), comunque in ulteriore miglioramento rispetto al -3,5% della lettura finale di maggio (e al crollo del 7,4% di aprile) e meglio del -2,0% del consensus.
In rosso Interpump e STM, bene MPS e Leonardo
A Piazza Affari ha perso nettamente terreno Interpump -4,73% nonostante risultati del secondo trimestre positivi ma con crescita in rallentamento rispetto al primo. Male anche STMicroelectronics -2,49% penalizzata dai trimestrali di Apple (-2,9% al NASDAQ), di cui è fornitore. Acquisti su Banca MPS +2,80% grazie a risultati del secondo trimestre in forte rialzo e superiori alle attese. Massimi dal 2017 per Leonardo +2,87% che estende il rally grazie al report di Equita.
Positive le altre Borse europee
Positive le altre principali Borse europee con Londra (FTSE 100) +0,47%, Francoforte (DAX) +0,37%, Parigi (CAC 40) +0,75%, Madrid (IBEX 35) +0,66%.
In verde Wall Street
Subito dopo la chiusura dei mercati azionari europei Wall Street è in rialzo: S&P 500 +0,5%, NASDAQ Composite +0,7%, Dow Jones Industrial +0,5%.
L'euro rimbalza, scendono rendimenti e spread
L'euro rimbalza dal minimo dal 7 luglio contro dollaro toccato ieri mattina a 1,0913. EUR/USD al momento quota 1,1035 circa, massimo da inizio ottava. Scendono sia il rendimento del BTP decennale (4,22% da 4,28% ieri in chiusura) che lo spread sul Bund a 165 bp (169) (dati MTS).
Petrolio sui massimi da aprile
Per quanto riguarda le materie prime segnaliamo che il petrolio sale massimi dal 17 aprile. Il future ottobre sul Brent segna 85,90 $/barile, il future settembre sul WTI 82,40 $/barile. L'oro scivola a inizio pomeriggio sul minimo dall'11 luglio a 1925 $/oncia circa, poi recupera: al momento si trova in area 1942 $/oncia. Gas in flessione. Il Dutch TTF Natural Gas Future settembre segna 29,20 euro/MW, -4,2% rispetto alla chiusura della seduta precedente (30,473).