Piazza Affari chiude stabile la decima settimana positiva consecutiva
pubblicato:Borsa italiana sulla parità: il FTSE MIB ha chiuso a -0,03% (performance settimanale +1,18%), il FTSE Italia All-Share a -0,03%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,14% e il FTSE Italia STAR +0,03%.
Lieve rialzo per le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 +0,02%; Londra (FTSE 100) +0,26%; Francoforte (DAX) +0,08%; Parigi (CAC 40) +0,01%; Madrid (IBEX 35) -0,33%.
Wall Street debole dopo la chiusura dei mercati azionari europei: S&P 500 +0,0%, NASDAQ Composite -0,1%, Dow Jones Industrial +0,0%.
I principali dati macroeconomici pubblicati oggi
Negli USA il Bureau of Economic Analysis ha comunicato che nel quarto trimestre 2023 il PIL è salito del 3,4% su base sequenziale annualizzata, in rallentamento rispetto al 4,9% precedente (2,1% nel secondo trimestre) ma sopra al 3,2% della seconda lettura preliminare diffusa a fine febbraio.
L'Università del Michigan ha comunicato che la rilevazione finale dell'indice di fiducia dei consumatori USA a marzo si è attestato a 79,4 punti dopo i 76,5 preliminari e i 76,9 di febbraio. Il consensus era fissato a 76,5 punti.
In Germania Destatis ha comunicato che a febbraio le vendite al dettaglio sono calate del 2,7% annuo, in peggioramento rispetto all'1,4% di gennaio (1,7% in dicembre) e contro la flessione dello 0,8% del consensus. Si tratta della ventiquattresima contrazione consecutiva.
Nel Regno Unito l'Office for National Statistics ha comunicato che nel quarto trimestre 2023 il PIL ha segnato un calo dello 0,2% annuo, contro il precedente rialzo dello 0,3% (0,6% nel secondo), in linea con la lettura preliminare diffusa il mese scorso.
In Italia l'Istat ha comunicato che a marzo l'indice di fiducia delle imprese è salito a 88,6 punti dagli 87,5 punti della lettura finale di febbraio (88,1 punti in gennaio) e contro il rialzo limitato a 87,6 punti del consensus. L'indice di fiducia dei consumatori ha segnato invece una flessione a 96,5 punti dai 97,0 punti di febbraio (96,4 punti in gennaio), contro il rialzo a 97,5 punti del consensus.
Borsa italiana: brilla Saipem, Buzzi Unicem in calo
A Piazza Affari in evidenza Saipem, +3,10% a 2,2620 euro, grazie alla decisione di Barclays di confermare la raccomandazione overweight con prezzo obiettivo incrementato da 2,50 a 2,90 euro.
Molto bene Brunello Cucinelli +2,51% a 106,00 euro: Goldman Sachs ha confermato la raccomandazione buy e incrementato il prezzo obiettivo del titolo da 112 a 135 euro.
Unicredit +2,19% sale sui massimi da agosto 2011. Con l'ultimo collocamento di MPS il Tesoro ritiene di essere sostanzialmente a posto con gli impegni UE sulla privatizzazione di Rocca Salimbeni: viene quindi meno l'ipotesi di acquisizione.
Buzzi Unicem -3,75% accelera al ribasso a inizio pomeriggio subito dopo la pubblicazione dei risultati 2023. I dati sono buoni ma per il 2024 il management evidenzia la prevalenza di rischi al ribasso.
In verde Fincantieri +0,89%. Il titolo ha toccato i massimi da novembre 2021 in scia al contratto da 1,18 miliardi di euro per la vendita di due navi PPA al Ministero della Difesa dell'Indonesia.
El. En +10,75% a 11,74 euro, tocca i massimi da maggio scorso: Berenberg ha migliorato la raccomandazione sul titolo da hold a buy e incrementato il prezzo obiettivo da 11,50 a 13,10 euro.
Euro e BTP in difficoltà
Euro in flessione, tocca i minimi dal 20 febbraio contro dollaro a 1,0775. EUR/USD al momento segna 1,0805 circa.
BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 3,66% (chiusura precedente a 3,61%), lo spread sul Bund 137 bp (131) (dati MTS).
Materie prime: petrolio in recupero e gas in calo, nuovo record per l'oro
Petrolio in recupero, tocca i massimi dal 19-20 marzo. Il future giugno sul Brent segna 86,65 $/barile, il future maggio sul WTI 82,80 $/barile.
Gas in calo. Il Dutch TTF Natural Gas Future aprile segna 27,450 euro/MWh, -1,0% rispetto alla chiusura della seduta precedente (27,763).
L'oro tocca il nuovo massimo storico a 2225 $/oncia. Prezzo attuale in area 2220 $/oncia (oro spot).