FTAOnline

Pensioni, un miraggio per i trentenni, usciranno dal lavoro a 70 anni

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Secondo il simulatore INPS PensAMi, chi oggi ha 30 anni potrà accedere alle pensioni a 70 anni: analizziamo la situazione.

Pensioni, un miraggio per i trentenni, usciranno dal lavoro a 70 anni

L’aggiornamento della piattaforma INPS PensAMi ha causato accese discussioni in merito al futuro delle pensioni: stando al simulatore dell’Istituto, i trentenni di oggi potranno lasciare il lavoro non prima dei 70 anni.

La piattaforma INPS è stata finalmente aggiornata tenendo conto delle novità inserite in Manovra 2024 e permette, come sempre, di inserire i propri estremi anagrafici per ottenere un prospetto sul proprio futuro pensionistico. Un futuro non proprio roseo per chi, oggi, ha 30 anni: scopriamo insieme quali sono le prospettive, tutt’altro che incoraggianti, per i giovani lavoratori.

Pensioni, un miraggio per i trentenni, usciranno dal lavoro a 70 anni

Nonostante i pagamenti di cedolini di giugno 2024 si siano conclusi, si torna a parlare di pensioni. E purtroppo le ultime notizie in merito non sono affatto positive. Tutto ha inizio qualche giorno fa, con l’aggiornamento della piattaforma PensAMi: si tratta del simulatore INPS online che, mediante l’inserimento di dati anagrafici e contributivi, permette di ottenere un prospetto relativo alla futura pensione.

Purtroppo, l’utilizzo del simulatore restituisce una panoramica abbastanza complessa, soprattutto per coloro che, oggi, hanno 30 anni. Secondo le informazioni restituite dalla piattaforma, i trentenni di oggi potranno accedere al trattamento pensionistico, con 20 anni di regolare contribuzione, a 66 anni e 8 mesi. Tra l’altro, questa possibilità è valida solo nel rispetto di un requisito fondamentale: il cedolino mensile dovrà superare di tre volte l’Assegno Sociale.

Di gran lunga peggiore la situazione di coloro che non riusciranno a maturare i 20 anni di contribuzione: in questo caso, la pensione è quasi un miraggio, dato che sarà accessibile non prima dei 74 anni d’età.

Pensioni, i trentenni potranno accedere dopo i 70 anni: i nuovi criteri

Insomma, chi oggi è un trentenne difficilmente potrà accedere alle pensioni prima di aver compiuto (e, in alcuni casi, superato) i 70 anni.

Come anticipato, l’aggiornamento del simulatore PensAMi ha reso il portale più accurato. Sono infatti stati aggiornati i dati, adeguandoli alla speranza di vita, oltre che inserendo i nuovi requisiti per l’accesso alla pensione.

Tuttavia, l’Istituto ha informato gli interessati che, almeno per il momento, l’età minima per la pensione di vecchiaia non verrà modificata. Resterà fissata a 67 anni fino al 2028, mentre l’anno successivo, nel 2029, salirà a 67 anni e un mese.

Da sottolineare, però, che al simulatore manca l’aggiornamento relativo alla pensione anticipata Quota 103.

Come utilizzare il simulatore

Per avere accesso ad un prospetto relativo alla propria situazione pensionistica futura, basta utilizzare il simulatore INPS PensAmI gratuitamente.

Tra i dati obbligatori da inserire per ottenere una panoramica esaustiva e aderente alla realtà, oltre all’età anagrafica e agli anni di contribuzione, segnaliamo:

  • riscatto della laurea

  • lavori usuranti o precoci

  • eventuale servizio militare

  • adesione a fondi pensione per dipendenti / casse professionali / gestione separata

  • accredito figurativo della maternità obbligatoria fuori dal rapporto di lavoro.

Argomenti

Pensioni