Novità pensioni minime, assegno da 1.000 euro al mese: la proposta di Berlusconi
pubblicato:Pensioni minime, continua la discussione, da parte del Governo Meloni, sui possibili aumenti 2023. Nel frattempo, arriva la proposta da parte di Forza Italia: il leader Berlusconi vorrebbe aumentare la pensione minima a 1.000 euro mensili.
L'attenzione dell'esecutivo, ma anche degli italiani, è attualmente orientata verso le pensioni minime. Si sta attualmente discutendo su un emendamento, che deciderà le sorti dell'assegno mensile minimo da concedere ai pensionati italiani.
Purtroppo, sebbene fosse stato previsto un aumento a 600 euro, tale aumento sembrerebbe destinato a non concretizzarsi. Secondo il sottosegretario del Lavoro e delle Politiche Sociali Claudio Durigon, in effetti, una modifica del genere agli importi costerebbe circa 4 miliardi alle casse statali.
Mancherebbero quindi i fondi per sostenere le maggiorazioni inizialmente auspicate.
In questo clima di incertezza, però, un intervento di Forza Italia e di Silvio Berlusconi potrebbe rimescolare le carte in tavola.
Berlusconi avrebbe addirittura proposto un aumento dell'assegno mensile relativo alla pensione minima: l'obiettivo di Forza Italia sarebbe quello di aumentare la pensione minima a 1.000 euro per tutti.
Novità pensioni minime, 1.000 euro al mese per tutti: la proposta di Berlusconi e Forza Italia
Considerato il fatto che l'aumento delle pensioni minime a 600 euro è seriamente a rischio, ovviamente, lo stesso Berlusconi è consapevole che l'aumento auspicato non sarà fattibile a breve.
Il leader di Forza Italia ha parlato di "obiettivo di legislatura".
Si auspica infatti che l'aumento delle pensioni minime a 1.000 euro arrivi entro la fine della legislatura attuale, con aumenti da 100 euro ogni anno.
Si tratta dunque di un obiettivo che Fratelli d'Italia intende raggiungere entro e non oltre i prossimi cinque anni.
Novità pensioni minime, pressing per l'aumento a 600 euro
Nel frattempo, il leader di Fratelli d'Italia si concentra comunque sul presente e sulla Legge di Bilancio 2023.
La consapevolezza che l'aumento delle pensioni minime a 1.000 euro non sia una realtà concretizzabile con la Manovra 2023 si accompagna alla necessità, secondo Berlusconi, di aumentare immediatamente l'assegno mensile minimo a 600 euro.
Come sappiamo, l'auspicato aumento a 600 euro rischia di saltare, sostituito da una maggiorazione che, nel 2023, dovrebbe ammontare a poco meno di una decina di euro. In previsione, comunque, un ulteriore aumento all'assegno che dovrebbe arrivare entro il 2024.
Tuttavia, Berlusconi e Forza Italia continuano il loro pressing, auspicando l'innalzamento delle minime a 600 euro già dal 2023.
In questo modo, secondo il leader di Forza Italia, si arriverà gradualmente all'aumento da 1.000 euro entro i prossimi cinque anni.
Purtroppo, il destino delle pensioni minime appare tutt'ora incerto. Gli aumenti auspicati da Forza Italia sarebbero eccessivamente costosi per la Manovra. Secondo i costi stimati, si parla di circa un miliardo di euro.
Ed è per questa ragione che, nelle ultime ore, è spuntata un'ipotesi che vede un possibile aumento come riservato solamente a chi ha più di 75.
Altre proposte di Forza Italia per la Manovra 2023
La decisione del Governo in merito ad possibili modifiche alla Manovra 2023, che riguarderanno le pensioni minime ed eventuali loro aumenti, arriverà soltanto nelle prossime settimane.
Nel frattempo, Forza Italia ha avanzato anche altre richieste, che non riguardano solamente le pensioni.
Berlusconi ha infatti avanzato proposte di innalzamento a 8.000 euro per quanto riguarda la decontribuzione per nuove assunzioni di giovani lavoratori under 35. Inoltre, Fratelli d'Italia chiede di destinare risorse specifiche ai settori della sanità e delle forze dell'ordine.