Pensione di reversibilità 2024, tagli all’assegno mensile previsto: per chi e di quanto si riduce?

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Pensione di reversibilità 2024: gravosi tagli previsti per alcuni aventi diritto. Ecco a quanto ammontano e chi riguardano.

Pensione di reversibilità 2024, tagli all’assegno mensile previsto: per chi e di quanto si riduce?

Novità in vista per la pensione di reversibilità 2024, e non si tratta di notizie positive. Sono stati infatti aggiornati i limiti reddituali validi per il coniuge superstite, che purtroppo causeranno un taglio agli assegni mensili previsti.

Dopo le notizie riguardati le pensioni 2024 e la loro nuova configurazione, anche la pensione di reversibilità 2024 avrà purtroppo i suoi tagli.

Scopriamo in quali casi e di quanto si riduce l’assegno.

Pensione di reversibilità 2024, tagli all’assegno mensile previsto: per chi e di quanto si riduce?

Come sanno oramai molto bene i titolari della pensione di reversibilità, questo trattamento viene corrisposto tenendo conto dei redditi del superstite.

È altrettanto noto, poi, che ogni anno vengono aggiornati i limiti che permettono di cumulare i redditi percepiti dal coniuge superstite e la pensione di reversibilità stessa.

L’aggiornamento, dunque, non è una vera e propria nuova introduzione: anche la pensione di reversibilità 2023 ha subito un aggiornamento in tal senso.

La vera novità è rappresentata dai nuovi limiti alla pensione di reversibilità 2024. Limiti che non sono uguali per tutti, ma dipendono dalla situazione familiare del coniuge superstite.

C’è infatti differenza tra un superstite solo e un coniuge superstite che, invece, abbia anche dei figli nel medesimo nucleo familiare.

Prima di analizzare nel dettaglio i tagli previsti possiamo generalizzare affermando che, per chi non ha figli a carico, se i redditi percepiti superano per tre volte il trattamento minimo, scatteranno i tagli alla pensione di reversibilità 2024.

In ogni caso, oltre alle cattive notizie, ne abbiamo una positiva: grazie alla rivalutazione, l’assegno minimo prevede una maggiorazione, che permetterà di percepire 7.781,91 euro annui.

Pensione di reversibilità 2024: i tagli all’assegno nel dettaglio

Dato che la riduzione che riguarda la pensione di reversibilità dipendono dal reddito del superstite, si possono presentare diverse situazioni. I tagli previsti sono i seguenti:

  • per redditi superiori a 38.909,55 euro (che superano il trattamento minimo di oltre cinque volte), si avrà un taglio del 50%

  • in caso di reddito compreso tra 31.127,64 euro e 38.909,55 euro, il taglio è del 40%

  • chi ha un reddito che supera il trattamento minimo di tre o quattro volte, cioè per redditi tra 23.345,73 euro a 31.127,64 euro, la pensione di reversibilità verrà tagliata del 25%.

I tagli appena analizzati valgono solo per superstite solo: chi ha un figlio, ha diritto all’80% della pensione maturata dal coniuge, mente il caso di due o più figli tale percentuale sale al 100%.

Quali redditi vengono considerati per la pensione di reversibilità 2024

Abbiamo parlato dell’entità dei tagli e delle soglie reddituali, ma non abbiamo ancora chiarito quali sono i redditi che potranno essere causa delle riduzioni appena analizzate.

Concorrono alla formazione di reddito complessivo tutti i redditi assoggettabili all’IRPEF. Non vengono considerati, invece, eventuali anticipi richiesti o il TFR. Esclusa, infine, anche l’abitazione principale di proprietà.

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