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Patatine in busta, pioggia di richiami alimentari: quali sono i lotti ritirati dal mercato

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Richiami alimentari, maxi ritiro per snack e patatine in busta: ecco tutte le informazioni necessarie per tutelare la salute dei consumatori.

Patatine in busta, pioggia di richiami alimentari: quali sono i lotti ritirati dal mercato

Il mese di marzo 2024 è stato ricchissimo di richiami alimentari, i quali sembrano destinati ad aumentare ogni giorno che passa. Dopo il precedente allarme lanciato dal Ministero della Salute, relativo a pesce spada contaminato, nelle ultime ore è stato annunciato un nuovo maxi ritiro dal mercato, in merito ad uno snack amatissimo.

I richiami alimentari, stavolta, riguardano infatti numerosi lotti e diverse tipologie di patatine in busta. Secondo la segnalazione da parte del Ministero, i motivi dietro al ritiro dipendono da uno specifico rischio chimico.

Ecco tutte le informazioni necessarie per tutelare la salute dei consumatori.

Patatine in busta, pioggia di richiami alimentari: quali sono i lotti ritirati dal mercato

Numerosi snack salati, chips e patatine in busta sono stati oggetto di richiami alimentari nelle scorse giornate. Il Ministero della Salute ha pubblicato, sul proprio portale ufficiale, diversi documenti per segnalare ai consumatori prodotti potenzialmente pericolosi, a causa di un rischio chimico.

In particolare, sono cinque i documenti ufficiali pubblicati dal Ministero, che si riferiscono ad altrettanti tipi diversi di prodotti.

Secondi quanto riportato sui documenti, questi sono i prodotti ritirati dal mercato:

  • Chips J&J Piattos Cheese, patatine chips in busta (confezione da 82 grammi)

  • J&J Piattos Nacho Pizza, patatine chips in busta (85 grammi)

  • J&J MrChips Nacho Cheese, tortilla al formaggio (110 grammi)

  • Chips J&J Nova Country Cheddar, snack multicereali (78 grammi)

  • Prawn cracker Hot&Spicy LaLa, Cracker gusto gamberi (60 grammi).

Non esiste un elenco di lotti ritirati: i richiami alimentari riguardano tutti i lotti e tutte le date di scadenza dei prodotti indicati.

Tutti i prodotti elencati sono stati prodotti nelle Filippine da Universal Robina Corporation, mentre gli snack sono stati commercializzati da Fresh Tropical SRL.

Il richiamo in questione potrebbe essere collegato al precedente ritiro di snack salati che ha interessato delle chips, ritirate per rischio chimico. Anche questa volta l’allarme non riguarda specifici lotti di prodotti. I nuovi richiami alimentari come detto hanno condotto al ritiro di tutti i lotti presenti sul mercato.

Richiami alimentari per patatine e altri snack salati: ecco le ragioni del ritiro dal mercato

In ognuno dei documenti relativi ai richiami alimentari di patatine, chips e altri snack salati in busta è indicata la medesima motivazione.

Dietro ai ritiri dal mercato c’è un rischio chimico. Durante i controlli, infatti, è stata rilevata la presenza di un additivo non ammesso in Italia in questo tipo di snack.

L’avviso riporta infatti la presenza del colorante giallo E110, che non dovrebbe essere presente negli snack a base di amidi. Tale imposizione deriva dal Regolamento dell’Unione Europea n. 1333/2008.

Il colorante interessato non è stato neppure segnalato nella lista degli ingredienti e, tra le altre cose, è in grado di interagire con l’attenzione nei bambini, causando danni.

Cosa fare in caso di possesso degli snack ritirati dal mercato?

Data la potenziale pericolosità per i più piccoli, gli snack, le patatine in busta e i prodotti segnalati dal Ministero attraverso i richiami alimentari non vanno consumati.

Possono però essere restituiti al venditore presso il quale è stato effettuato l’acquisto.