OVS sui massimi dal 2018, le ultime notizie e analisi

Brusca accelerazione rialzista per OVS che torna su livelli abbandonati nel maggio 2018. Gli acquisti sono scattati grazie alla pubblicazione di un report di Banca Akros in cui oltre a ribadire la raccomandazione buy gli analisti hanno incrementato il prezzo obiettivo del titolo da 3,40 a 4,00 euro, quasi il 18 per cento in più.

Akros ed Equita prevedono un trimestre in netta crescita

L'occasione per un aggiornamento delle stime è fornita agli esperti del broker milanese dall'avvicinarsi dei risultati dei primi nove mesi dell'esercizio 2024-2025. Lunedì prossimo il cda si riunirà per approvare i conti al 31 ottobre: OVS è una delle società con bilancio "sfasato" (chiusura al 31 gennaio) rispetto all'anno solare per tener conto della stagionalità del proprio business.

Banca Akros prevede risultati solidi nel terzo trimestre e lascia trasparire maggiore fiducia riguardo alle prospettive di crescita future. Le stime per il periodo in parola vedono ricavi in crescita del 12% a/a a 410 milioni di euro ed EBITDA adjusted a 45 milioni (+28%). Previsioni molto simili a quelle di Equita (raccomandazione buy e target a 3,50 euro) che si aspetta ricavi a 410 milioni ed EBITDA adjusted a 46,4 milioni.

Rumor su espansione punti vendita

Negli ultimi giorni OVS è stata al centro di indiscrezioni riguardanti l'interesse per alcuni punti vendita di altri gruppi. Alla fine della scorsa settimana Milano Finanza, facendo riferimento al piano di ristrutturazione che Benetton sta portando avanti, ha scritto che OVS potrebbe subentrare in alcuni siti del gruppo trevigiano in via di dismissione.

Due giorni fa Il Corriere della Sera ha invece scritto che OVS ha presentato un'offerta per Conbipel nell’ambito della procedura di risoluzione concordata della crisi in cui si trova il gruppo di Cocconato d'Asti. Equita ritiene che il razionale dell'ipotetica offerta si trova in alcuni dei 130 punti vendita Conbipel.