Mercato immobiliare, prezzi delle case in aumento e mutui in calo

Non ci sono accenni di miglioramento relativamente al mercato immobiliare. Secondo un nuovissimo report a cura di Nomisma, nel 2024 i prezzi degli immobili non solo non sono scesi nonostante le difficoltà economiche, ma sono addirittura aumentati. Inoltre, la difficile situazione dei tassi di interesse, nonostante i recenti aggiustamenti, ha comportato un calo al numero dei mutui richiesti.

Analizziamo insieme il report dell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2024 a cura di Nomisma.

Mercato immobiliare, prezzi delle case in aumento e mutui in calo

Il calo dei tassi di mutui e prestiti servirà a ridare nuova vita al mercato immobiliare? È ancora presto per dirlo, e il settore sta ancora facendo i conti con il duro colpo inferto dall’inflazione.

Il nuovo report dell'Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2024 di Nomisma si riferisce al periodo che precede il taglio ai tassi, e ha permesso di evidenziare le difficoltà che il mercato della compravendita immobiliare ha riscontrato nel corso della prima parte di quest’anno.

Uno dei dati più preoccupanti riguarda il calo al numero dei mutui: ne sono stati sottoscritti il 38,7% in meno.

E la motivazione non è legata ad una scarsa richiesta, anzi. Secondo i dati contenuti all’interno del rapporto di Nomisma, sono circa 300.000 le famiglie intenzionate all’acquisto di un immobile, che però non hanno potuto accedere all’accensione del mutuo. E questo a causa della riduzione della copertura finanziaria, una riduzione derivante dai costi del denaro ormai esorbitanti.

Mercato immobiliare: aumentano i prezzi delle case

Ma non è tutto, perché tra la fine dell’anno scorso e l’inizio dell’anno corrente, nonostante la riduzione del numero dei mutui sottoscritti, i prezzi delle case sono decisamente aumentati.

In alcune città, tra l’altro, i prezzi degli immobili sono aumentati più che in altre. Il triste primato spetta alla città di Napoli, che in un solo anno ha visto aumentare tali prezzi del 3%. Seguono, a pari merito, Padova e Milano, con una maggiorazione del 2,9%. Terzo gradino del podio, infine, per la città di Venezia, col suo aumento ai prezzi delle case che si attesta al 2,7%.

La media nazionale dell’aumento, invece, per quanto riguarda le città metropolitane, è dell’1,7%.

Ci sono però anche delle eccezioni, ossia dei casi (rari, in realtà), in cui i prezzi delle case hanno registrato delle diminuzioni. Ciò è avvenuto a Cagliari (con una riduzione dello 0,2%) e a Palermo (dove la diminuzione registrata è dello 0,1%).

Tendenze nel mercato degli affitti

C’è però una parte del mercato immobiliare che continua a mantenersi viva. Il numero dei mutui in calo e i prezzi delle case in aumento si accompagnano infatti ad un mercato degli affitti abbastanza vitale.

In molti casi, il numero degli immobili locati come affitti brevi è più elevato di quello relativo alle locazioni a lungo termine. Il che causa un significativo aumento ai prezzi degli affitti di lungo periodo.

I prezzi sono aumentati soprattutto a Firenze, con un aumento del 6,9%, Torino, con maggiorazioni del 6,4%, Roma e Milano (con aumenti, in entrambi i casi, del 5,2%).