Interpump positiva, risultati misti, resta l'incertezza
pubblicato:Interpump tra i pochi titoli positivi del FTSE Mib questa mattina. Il gruppo ha riportato risultati finanziari misti per il primo semestre del 2024, ecco un riepilogo dettagliato.
Interpump, risultati misti, permane incertezza
Interpump tra i pochi titoli positivi del FTSE Mib questa mattina, dopo che ieri aveva fatto registrare un modesto calo dello 0,27%. Il gruppo ha riportato risultati finanziari misti per il primo semestre del 2024. Nonostante una contrazione del fatturato e dell'utile netto, la società ha mantenuto una robusta performance operativa grazie alla sua capacità di resilienza e diversificazione. Ecco un riepilogo dettagliato.
Utile Netto
Interpump ha chiuso il semestre con un utile netto consolidato di 130,1 milioni di euro, in calo del 22,8% rispetto al primo semestre del 2023. Vendite Nette: Le vendite nette ammontano a 1.095,7 milioni di euro, una diminuzione del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e una contrazione del 9,3% su base organica.
EBITDA
L'EBITDA è sceso a 251,9 milioni di euro, con una riduzione del 14,7%. L'EBITDA margin si attesta al 23%, rispetto al 24,9% del primo semestre 2023. Escludendo un provento non ricorrente del primo semestre 2023, la marginalità su base organica è del 23,1% rispetto al 24,2%. Posizione Finanziaria Netta: La posizione finanziaria netta è aumentata a 516,8 milioni di euro, rispetto ai 486,5 milioni di euro al 31 dicembre 2023.
Gli investimenti nel periodo sono stati pari a 76,8 milioni di euro. Il Free Cash Flow generato è di 80,1 milioni di euro e le acquisizioni ammontano a 81,1 milioni di euro.
Prospettive Future: Nonostante il calo del fatturato, Interpump prevede una modesta contrazione del fatturato nell'ordine di un "high single digit" per l'intero anno. Tuttavia, la società si aspetta che l'EBITDA mantenga il suo livello di eccellenza, attestandosi intorno al 23% sul fatturato. Il presidente esecutivo, Fulvio Montipò, ha espresso soddisfazione per i risultati del secondo trimestre nonostante le difficoltà di mercato e la scarsa visibilità all'inizio dell'anno.
La diversificazione per prodotto e territorio ha giocato un ruolo cruciale nel mediare i risultati complessivi del gruppo. Le attività di salvaguardia della profittabilità stanno gradualmente mostrando i loro effetti, minimizzando l'impatto del calo di fatturato e permettendo di mantenere una solida generazione di cassa.
Il Graficodi Interpump
La candela disegnata dai prezzi mercoledì è un "martello" (hammer), elemento che compare in presenza di forti supporti. Negli ultimi giorni effettivamente i prezzi si sono appoggiati sul 78,6% di ritracciamento del rialzo dai minimi di settembre 2022, supporto, che almeno in chiusura di seduta, per adesso ha tenuto.
Per negare i recenti segnali di ribasso servirà tuttavia la rottura di 38,65/70, minimo del 30 ottobre scorso e lato alto del gap del 2 agosto. Oltre quei livelli prima resistenza, tenace, a 40,50. Ostacolo successivo a 42,18, lato alto del gap del 25 luglio. Sotto area 36 le prospettive di rimbalzo verrebbero invece sostituite dal rischio di cali verso i 33 euro.