Integratori, richiamo alimentare dal Ministero per rischio chimico: lotti e prodotti interessati
pubblicato:Nelle ultime ore, il Ministero della Salute ha lanciato l'allarme mediante un nuovo richiamo alimentare. Sono stati ritirati dal mercato alcuni lotti di un integratore alimentare per rischio chimico e presenza di componenti tossiche e cancerogene. Ecco a quali prodotti prestare attenzione.
Dopo il recente aggiornamento degli elenchi di prodotti contenenti lilial, e dopo l’ultimo richiamo alimentare del pesto con allergeni, il Ministero della Salute ha lanciato un nuovo allarme. Stavolta tocca a un integratore alimentare, del quale alcuni lotti hanno presentato un rischio chimico.
Il prodotto interessato non è idoneo al consumo umano, in quanto contenente aloe-emodina, sostanza notoriamente genotossica e cancerogena.
Al fine di proteggere la salute dei consumatori, oggi scopriremo il marchio dell’integratore in questione e i lotti da restituire immediatamente al rivenditore.
Integratori, richiamo alimentare dal Ministero per rischio chimico: lotti e prodotti interessati
Il Ministero della Salute, sul proprio sito ufficiale, nella sezione dedicata ai richiami alimentari non si occupa soltanto di alimenti. Stavolta è toccato infatti ad un prodotto che, pur da ingerire per bocca, non rappresenta un vero e proprio alimento.
Si tratta di un integratore alimentare, prodotto in Francia ma rivenduto anche nel nostro Paese, che ha ricevuto una segnalazione per rischio chimico.
Durante i routinari controlli di sicurezza, all’interno dell’integratore in questione, di cui a breve scopriremo il brand, sono state rilevate tracce di prodotti genotossici e potenzialmente cancerogeni. L’integratore conteneva infatti aloe-emodina e emodina.
Si tratta dell’integratore Vivaflore Benessere intestinale, venduto in confezioni da 60 grammi e 150 compresse. Il brand produttore è l’azienda francese Laboratoires Super Diet e la sede dello stabilimento di produzione è in Francia (185 Boulevard de la Liberté, 59000 Lille).
In ogni caso, non tutte le confezioni dell’integratore Vivaflore Benessere Intestinale sono state giudicate non sicure. I lotti oggetto di ritiro sono il numero 79502 e il numero 80836. Per quanto riguarda la scadenza (o il TMC), questa è datata rispettivamente 30 giugno 2025 e 31 luglio 2025, a seconda del lotto interessato.
Richiamo alimentare integratori con aloe emodina: i rischi per la salute
Come detto, il motivo del richiamo alimentare da parte del Ministero della Salute è un rischio chimico concreto. All’interno dell’integratore Vivaflore Benessere intestinale è stata riscontrata presenza di Aloe-emodina ed emodina.
Nel nostro Paese, i prodotti contenenti aloe autorizzati alla vendita sono solamente quelli che non contendono emodina.
Questo perché precedenti studi di laboratorio hanno confermato rischi di genotossicità relativi all’emodina. Inoltre, è stato anche dimostrato tramite uno studio su animali che i preparati con estratto totale di aloe, contenenti quindi derivati idrossiantracenici, aumentava l’incidenza di cancro al colon.
Cosa fare in caso di acquisto in data precedente al richiamo alimentare?
Il Ministero, all’interno del documento ufficiale relativo a questo richiamo alimentare, ha raccomandato ai consumatori di non assumere integratori appartenenti ai lotti segnalati.
In caso di acquisto, i consumatori potranno recarsi presso il rivenditore per la restituzione delle confezioni di integratore contaminato con aloe emodina. Si avrà ovviamente diritto alla sostituzione o al rimborso dell’importo totale speso per l’acquisto delle confezioni indicate sul sito del Ministero della Salute.