Influenza australiana in arrivo, ecco chi ne approfitta
pubblicato:Il virus down under è già arrivato, Sanofi fa il pieno di profitti grazie ai vaccini
Influenza, è l'anno dell'australiana
La prima ondata di influenza sta bussando alle porte. Nonostante le temperature ancora gradevoli gli esperti segnalano che i microorganismi responsabili dei raffreddore e febbre inizieranno prima del normale a rovinare le giornate di molti italiani. Il virus arriva dall'Australia dove ha causato seconda stagione influenzale più pesante degli ultimi dieci anni (solo il COVID ha fatto più danni) con oltre 15 milioni di persone colpite e molte di queste costrette a ricorrere all'ospedalizzazione.
Già registrati i primi casi in Italia
In Italia si sono già registrati i primi casi di "australiana" a Novara e in Lombardia. Gli esperti prevedono che il picco possa arrivare a fine novembre, un leggero anticipo rispetto al normale a causa della elevata resistenza all'immunità di questa variante. Sempre per lo stesso motivo si stima che i casi in Italia potrebbero arrivare a 15 milioni contro i 14,5 della scorsa stagione. I medici consigliano quindi di affrettarsi con le vaccinazioni al fine di limitare i disagi.
Sanofi batte le attese grazie alle consegne di vaccini
Ma, come spesso accade, il danno di uno costituisce il vantaggio di qualcun altro. Stamattina il colosso farmaceutico francese Sanofi (+1,1% a Parigi) ha comunicato risultati del terzo trimestre in crescita e migliori delle attese. I ricavi sono saliti del 15,7% a/a (tassi di cambio costanti) a 13,44 miliardi di euro, i profitti a 3,59 miliardi (+17,5%). L'utile operativo si è attestato a 4,6 miliardi di euro, +14,4% a/a e ben sopra i 4,0 del consensus.
Alla base di questi eccellenti dati (il management ha rivisto al rialzo le stime di utile 2024) troviamo il forte rialzo dei ricavi da vaccini (+25,5% a 3,8 miliardi di euro contro i 3,2 del consensus) favorito da consegne anticipate rispetto al previsto.