Festività 25 aprile 2023, ricco aumento in busta paga in arrivo, ma non per tutti: ecco a chi spetta
pubblicato:Festività del 25 aprile 2023: quanto viene pagata in busta paga? A chi spettano gli aumenti? E a quanto ammontano? A tutte queste domande risponderemo nel seguente articolo.

La festività del 25 aprile 2023 è ormai prossima e, come è già noto ai più, quest’anno cadrà di martedì. Il che potrebbe coincidere con un ricco aumento in busta paga, che però non verrà concesso a tutti i lavoratori.
Per questo, cercheremo di analizzare tutte le situazioni che possono venirsi a creare in base alla particolare condizione del lavoratore. Ecco, quindi, come verrà considerata la festività del 25 aprile 2023 in busta paga, a chi spetta l’aumento e chi, invece, non lo riceverà.
Oltre all’Anniversario della Liberazione, le festività infrasettimanali che comporteranno aumenti alla regolare retribuzione saranno varie. Per chi vuole sapere come calcolare eventuali maggiorazioni e come leggere la busta paga correttamente, segnaliamo la seguente e utilissima guida a cura del canale Parliamo di Investimenti:
Festività 25 aprile 2023, ricco aumento in busta paga in arrivo, ma non per tutti: ecco a chi spetta
La festività del 25 aprile 2023, che verrà a coincidere con un martedì, non potrà essere considerata per tutti i lavoratori allo stesso modo.
Infatti, coloro che lavoreranno regolarmente non fruendo del giorno di festa potranno contare sulla relativa maggiorazione spettante.
Il 25 aprile è considerato ufficialmente come giorno di festa nazionale, coincidendo con l’Anniversario della Liberazione. E questa festività, come tutte le altre feste nazionali, consente di poter ottenere una ricca maggiorazione in busta paga in caso di lavoro regolarmente svolto pur essendo festa.
Le festività nazionali, infatti, per effetto della Legge n. 260/1949 sono considerate, di diritto, come delle giornate in cui i lavoratori possono astenersi dalle proprie mansioni.
Tuttavia, sono molti i lavoratori che dovranno recarsi regolarmente al lavoro pur essendo festivo. In questo caso, la maggiorazione in busta spetta di diritto.
È questo il caso di impiegati, lavoratori del turismo e della ristorazione, lavoratori del settore Commercio, ma anche di alcuni operai.
Come viene pagata la festività del 25 aprile 2023 in busta paga?
È chiaro che i lavoratori che dovranno essere al lavoro anche durante al festività del 25 aprile 2023 vorranno adesso sapere quanto verrà pagata loro la giornata di lavoro.
Abbiamo già detto che tale festività comporterà una maggiorazione in busta paga, ma a quanto ammonterà?
La risposta non è analoga per tutti, poiché gli importi previsti variano a seconda dei Contratti Collettivi Nazionali Lavoro per il settore di riferimento.
Per quanto riguarda i lavoratori del settore Commercio, sarà possibile contare su una maggiorazione pari al 20% dell’importo spettante.
Un discorso analogo vale in caso di CCNL Pubblici esercizi, ristorazione e turismo, che concederà ai propri lavoratori una maggiorazione del 20%.
Inoltre, possono esserci ulteriori maggiorazioni, che dipenderanno dalla tipologia di lavoro svolto, il quale potrebbe essere non solo diurno ma anche notturno.
In ogni caso, oltre alla regolare retribuzione per la giornata di lavoro prestato, chi lavorerà per l’Anniversario della Liberazione potrà contare su una maggiorazione in busta paga, la cui percentuale varia a seconda del CCNL di riferimento.
Festività del 25 aprile 2023: cosa spetta a chi non lavora?
Cosa accadrà, infine, alla busta paga di coloro che, per la festività del 25 aprile 2023, potranno godere della giornata di festa?
In questo caso, secondo quanto disposto dalla Legge, i lavoratori potranno comunque contare sulla propria retribuzione giornaliera. Per gli impiegati, vale la regolare retribuzione quotidiana; gli operai, invece, potranno contare sul salario di base giornaliero.
Tale salario viene calcolato considerando un sesto della regolare retribuzione settimanale.