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Fesi 2023 in pagamento su cedolino NoiPA luglio 2024, ecco gli importi

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Fesi 2023: il pagamento arriverà sul cedolino NoiPA di luglio. Scopri tutte le novità e gli importi per il personale delle Forze Armate.

Fesi 2023 in pagamento su cedolino NoiPA luglio 2024, ecco gli importi

Dopo mesi di attesa si hanno finalmente notizie sul pagamento del Fesi 2023: la retribuzione verrà erogata con il Cedolino NoiPA luglio 2024.

La maggiorazione, come ogni anno, viene distribuita al personale della Pubblica Amministrazione avente diritto in un’unica soluzione. Acronimo di Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali, il Fesi viene utilizzato per incentivare delle buone performance in settori della PA particolarmente importanti per la sicurezza nazionale.

Scopriamo tutti i dettagli sul Fondo, a chi spetta e quali sono gli importi previsti relativamente all’anno 2023, in pagamento col cedolino di luglio 2024.

Fesi 2023: pagamento a luglio su Cedolino NoiPA confermato

Alcuni lavoratori della Pubblica Amministrazione potranno contare, sul cedolino NoiPA di luglio 2024, sul pagamento del Fesi 2023.

In particolare, il Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali è stato istituito per migliorare le performance dei lavoratori impiegati nelle Forze Armate. Potranno quindi contare su una maggiorazione sulla busta paga del corrente mese di luglio i Carabinieri, i membri di Esercito, Marina, Aeronautica, Guardia di Finanza. Anche i vari Corpi Militari e delle infermiere volontarie hanno diritto al Fesi 2023.

L’obiettivo, fin dall’epoca della sua introduzione, è quello di migliorare l’efficienza e di supportare economicamente i lavoratori di questi settori, spesso coinvolti in addestramenti.

Dettagli e novità del Fesi 2023

Come già anticipato, il Fesi viene saldato solamente ai lavoratori della PA che sono impiegati nelle Forze Armate. Si tratta di una componente retributiva che viene erogata sulla base di diversi indennizzi, i cui importi vengono stabiliti sulla base di uno specifico accordo.

Per quanto concerne invece i fondi per sostenere le erogazioni sul cedolino NoiPA, questi generalmente derivano dai risparmi che provengono dalle spese di gestione.

In sostanza, questi risparmi vengono reimpiegati, al fine di favorire l’efficienza delle Forze Armate nazionali.

Il più recente accordo, che riguarda il Fesi 2023, è stato firmato il 21 maggio 2024. Secondo tale accordo, la produttività giornaliera in caso di presenza effettiva è stata innalzata a 6,11 euro. Inoltre, rispetto al Fondo 2022, sono state previste anche altre novità.

Gli importi previsti

Per ogni turno di reperibilità, ad esempio, verranno erogati 17,50 euro, mentre per cambio turno è prevista una cifra pari a 10 euro.

Inoltre, in caso di cambio turno per i Reparti Mobili si avrà diritto ad un compenso totale di 610 euro.

Infine, in caso di servizio prestato in alta montagna, è previsto un indennizzo per turno pari a 6,40 euro.

Ci sono poi degli importi del Fesi 2023 che riguardano specifiche unità di personale. Ad esempio, il personale impiegato agli alti vertici ha diritto ad altri importi e indennizzi giornalieri.

Tali importi variano a seconda della figura interessata, e sono stati riportati su apposito decreto del Ministero della Difesa.

Per fare qualche esempio pratico, il citato decreto prevede indennità da 3,38 euro per il ruolo di Capitano, Primo luogotenente e Luogotenente.

Ma si tratta di indennità variabili, che per altre figure si riducono. Ad esempio, per profili di Graduato e Graduato scelto l’importo è di 0,66 euro.

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