Conti bancari, costi in calo nel 2023
pubblicato:L'indagine della Banca d'Italia restituisce un quadro di generale miglioramento delle condizioni per i clienti delle banche
Oggi la Banca d'Italia ha comunicato i risultati dell'indagine sul costo dei conti correnti, ovvero sulle spese di gestione effettivamente sostenute dalle famiglie nel 2023. L'analisi ha preso in esame 11.985 conti correnti bancari selezionati a partire da 605 sportelli, su 1.174 conti online non riferibili a sportelli e su 1.000 conti correnti postali, selezionati a partire da 50 sportelli postali.
Sono stati quindi rilevati il numero di operazioni eseguito nel periodo e le spese corrispondenti: il risultato finale è il costo unitario medio di ogni rapporto, ivi comprese le commissioni applicate per eventuali scoperti e affidamenti. Si tratta quindi di costi effettivi e non calcolati utilizzando ipotetici panieri di servizi fruiti dai consumatori.
Sorpresa: costi in diminuzione
I risultati dell'indagine attestano una diminuzione complessiva dei costi dei conti. Nel 2023 le spese di gestione dei conti correnti aperti presso sportelli bancari si sono collocate a 100,7 euro, pari a un calo di 3,3 euro rispetto al 2022. Una buona notizia ma la Banca d'Italia sottolinea che si tratta del primo segno meno dopo sette anni consecutivi di aumento. Gran parte della flessione (l'80%, ovvero 2,64 euro) è dovuta alla riduzione delle spese fisse (grazie a canoni più bassi). Le spese variabili sono calate a causa di una minore operatività soprattutto per quanto riguarda i prelievi di contante.
Le spese per i conti correnti online sono diminuite in misura più consistente attestandosi a 28,9 euro, ovvero 4,8 in meno in virtù del calo delle spese fisse, a sua volta favorito da una minore proporzione di clienti assoggettata al pagamento del canone di base.
Stabili le commissioni per le aperture di credito in conto corrente all'1,7 per cento del credito accordato, scende invece da 16,4 a 13,7 euro la commissione applicata sugli sconfinamenti e sugli scoperti di conto corrente.
Conti postali, la nota stonata
Unica eccezione in un quadro di generale riduzione dei costi sono i conti postali. Le spese di gestione dei c/c di BancoPosta sono salite (per il secondo anno consecutivo) da 59,6 a 67,3 euro, ben il 13% in più. Il cospicuo incremento è dovuto in gran parte (6,5 euro su 7,7, quasi l'85%) a dalla crescita delle spese variabili a loro volta determinata da un generalizzato aumento dell'operatività da parte dei clienti.