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Concorsi pubblici 2023, 1.500 assunzioni al Ministero dei Trasporti: come candidarsi?

di Valentina Zappalà pubblicato:
4 min

Nuovi concorsi pubblici 2023 in arrivo: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti assumerà 1.500 nuovi lavoratori. Ecco quali saranno i profili ricercati e le Province interessate.

Concorsi pubblici 2023, 1.500 assunzioni al Ministero dei Trasporti: come candidarsi?

Concorsi pubblici 2023, nuova opportunità presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il MIT ha in programma l’assunzione di 1.500 unità diverse, da impiegare in differenti profili.

Si tratta di una delle offerte di lavoro 2023 più allettanti, dato il numero elevatissimo di figure ricercato. Le professionalità ricercate avranno a che fare con la sicurezza delle stazioni italiane.

Purtroppo, in effetti, le stazioni sono diventate un luogo poco sicuro. Ed è per questo che si è deciso di puntare sul reclutamento di nuove figure deputate alla sicurezza.

Concorsi pubblici 2023, 1.500 assunzioni al Ministero dei Trasporti: profili ricercati

Quindi, come accennato in alto, i profili ricercati che verranno reclutati dal MIT mediante nuovi concorsi pubblici 2023 avranno a che fare con la sicurezza e dipendono dal triste primato nel numero di rapine che, negli ultimi anni, è stato registrato nelle stazioni italiane.

Per cercare di mettere fine a questa situazione e per aumentare il livello di sicurezza dei passeggeri, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti assumerà 1.500 nuovi addetti alla sicurezza. Le nuove figure impiegate avranno dunque mansioni che hanno a che fare con la tutela della salvaguardia dei passeggeri.

Come vedremo, il piano di assunzione riguarderà soprattutto le Province italiane dove sono stati registrati gli episodi di aggressione numericamente più frequenti.

Il MIT ha disposto un piano di assunzione di durata triennale, che si estenderà fino al 2026, anno entro il quale i nuovi addetti alla sicurezza verranno ufficialmente impiegati.

Inoltre, è stata disposta l'apertura di nuovi organi e uffici interni alle stazioni italiane. Anche questi nuovi uffici avranno il compito di tutelare la sicurezza dei passeggeri.

Concorsi pubblici 2023, 1.500 assunzioni al Ministero dei Trasporti: province di reclutamento

Le Province italiane in cui verranno reclutati i nuovi 1.500 addetti alla sicurezza sono sparse per tutta la penisola.

Entro i prossimi tre anni, è previsto il potenziamento dei servizi di sicurezza delle stazioni di Napoli, Roma, Firenze e Milano. Si tratta di stazioni ovviamente molto trafficate, che registrano alti tassi di aggressione.

Ma queste grandi stazioni non saranno le uniche ove la sicurezza verrà potenziata mediante nuovi concorsi pubblici 2023 e assunzione di personale aggiuntivo. Nel piano triennale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è previsto anche il potenziamento dei servizi di sicurezza presso le Province di Bari, Torino e Venezia.

Per quanto riguarda i nuovi uffici territoriali volti a presidiare la salvaguardia dei passeggeri e nuovi uffici di servizi al pubblico, infine, questi verranno aperti e localizzati nelle seguenti Province:

  • Ancona

  • Bari

  • Bologna

  • Cagliari

  • Firenze

  • Genova

  • Milano

  • Napoli

  • Palermo

  • Perugia

  • Pescara

  • Reggio Calabria

  • Roma

  • Trento

  • Trieste

  • Venezia

  • Verona

  • Torino

Concorsi pubblici 2023, 1.500 assunzioni al Ministero dei Trasporti: come candidarsi?

Per quanto riguarda le modalità di partecipazione ai concorsi pubblici 2023 indetti dal Ministero dei Trasporti, gli aspiranti candidati dovranno ancora attendere per conoscere i dettagli.

I bandi ufficiali che regolamenteranno i concorsi pubblici 2023 del MIT non sono ancora stati pubblicati dal Ministero stesso.

Si attendono dunque maggiori informazioni in merito. In ogni caso, è probabile che il Ministero, oltre ad organizzare nuove prove per i gli aspiranti nuovi candidati, utilizzi anche le graduatorie esistenti.

Una volta effettuato lo scorrimento delle graduatorie già esistenti e pubblicate, poi, si procederà con nuovi concorsi.

 

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