Come andare in pensione con meno di 20 anni di contributi? Ecco quali sono le alternative
pubblicato:Come andare in pensione con meno di vent'anni di contributi versati? Analizziamo insieme la casistica, le eccezioni e le deroghe.
Generalmente, è possibile accedere al trattamento pensionistico solamente a patto di aver maturato una certa quantità di contributi. La soglia minima stabilita è infatti di vent'anni. Purtroppo, però, in moltissimi casi tale accesso non è possibile a causa di una mancanza di requisiti contributivi. Dunque, come andare in pensione con meno di 20 anni di contributi?
In effetti, quella delle Pensioni è una tematica molto sentita dagli italiani: capita spesso di chiedersi quando i giovani potranno andare in pensione e quanti anni di contributi è necessario versare.
Oggi lo scopriremo insieme. In questa breve guida scopriremo alcune eccezioni e deroghe alla soglia minima di 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia. Non tutti sanno, in effetti, che per coloro che non riescono a cumulare la soglia contributiva minima c’è anche la possibilità di accedere al trattamento con soli cinque anni di contribuzione.
Inoltre, scopriremo anche come recuperare eventuali contributi versati in caso di mancato accesso al trattamento.
Come andare in pensione con meno di 20 anni di contributi? Ecco quali sono le alternative
Andare in pensione con meno di 20 anni di contributi è dunque possibile. Lo ha previso la legge Fornero, che ha introdotto la possibilità di accedere alla pensione di vecchiaia con solo 5 anni di contributi.
Tuttavia, questa opzione è disponibile solo per coloro che hanno lavorato per periodi brevi e l'accesso è consentito solo al raggiungimento dei 71 anni di età. La pensione sarà calcolata con il sistema contributivo anche per i periodi lavorativi antecedenti al 1996.
Della questione si è occupato anche il canale YouTube Mondo Pensioni nel seguente video:
C’è da sottolineare però che l’accesso alla pensione con soli 5 anni di contributi è abbastanza penalizzante. Si dovrà infatti necessariamente rispettare il requisito anagrafico, attualmente fissato a 71 anni.
In ogni caso, la possibilità di accedere alla pensione con solo 5 anni di contributi può essere utile per coloro che hanno lavorato per periodi brevi ma desiderano comunque accedere alla pensione di vecchiaia. Anche con meno di 20 anni di contributi, dunque, è possibile contare sul trattamento pensionistico.
Meno di 20 anni di contributi versati? Come recuperarli in caso di mancato accesso alla pensione
In base a quanto detto fino ad ora, dunque, è possibile andare in pensione con meno di 20 anni di contributi versati. Tuttavia, va rispettato necessariamente il requisito dei 5 anni.
Potrebbe però accadere che il futuro titolare di trattamento pensionistico non abbia cumulato neppure 5 anni di contribuzione. In questo caso, purtroppo, non si potrà accedere al trattamento come analizzato al paragrafo precedente.
La buona notizia è che, in ogni caso, esistono alcune opzioni per recuperare i contributi versati. Una di queste è quella di farli confluire in una diversa gestione pensionistica per la quale il soggetto ha diritto a percepire una pensione.
In questo caso, verrà liquidata una pensione supplementare calcolata con il sistema contributivo. Inoltre, se il soggetto ha trasferito la propria residenza all'estero ed ha diritto ad ottenere o già percepisce la pensione in uno Stato estero, i contributi versati in Italia possono essere utilizzati per aumentare la pensione estera.
In entrambi i casi, queste opzioni sono importanti da considerare per non perdere i contributi versati, anche se non si è raggiunto il limite minimo di 5 anni.
Andare in pensione con meno di 20 anni di contributi: eccezioni e deroghe
Ricordiamo poi che esistono alcune eccezioni e deroghe per andare in pensione con meno di 20 anni di contributi. Una di queste è la Deroga Amato del 1992, che permette di ottenere la pensione di vecchiaia con almeno 15 anni di contributi a determinate condizioni.
Infine, l'Assegno Ordinario di Invalidità (AOI), erogato mensilmente dall'INPS, può essere ottenuto indipendentemente dall'età anagrafica e dal limite dei 20 anni di contributi.
Tuttavia, queste deroghe sono riservate a pochi lavoratori e sono in gran parte risalenti agli anni '90.