Torna il Cashback: 300€ da parte di Poste Italiane!
pubblicato:Nonostante il cashback di Stato non esista più, ci sono alcune iniziative private che lo utilizzano come spinta per i pagamenti elettronici. L'ultima iniziativa riguarda Poste Italiane che ha rivolto ai suoi clienti la possibilità di partecipare ad un cashback che può far guadagnare sino a 300 Euro al mese!
Il Cashback ideato dal Governo Conte ebbe un enorme successo nel 2020, ma fu anche oggetto di molte frodi da parte di alcuni cittadini italiani.
Con l'avvento del Governo Draghi, il cashback statale è stato stoppato definitivamente e non ci sono notizie né speranze di un suo eventuale ritorno.
Anche se non ci sono possibilità, dunque, di ottenere un cashback statale, ci sono altre iniziative interessanti. La più importante iniziativa attuale riguarda Poste Italiane che ha deciso di dare la possibilità ai propri clienti di ricevere un Cashback di 300 euro. Scendiamo nei dettagli e vediamo di cosa si tratta e come poterne usufruire.
Partecipa al cashback di Poste Italiane: potrai accumulare fino a 300 euro!
Mentre, come abbiamo anticipato, il Governo Draghi ha eliminato il Cashback di Stato, Poste Italiane ha deciso di rilanciare questa iniziativa che, due anni fa, con il Governo Conte, ebbe molto successo.
Il cashback firmato Poste Italiane, però, non è rivolto a tutti, ma solo ai titolari di PostePay, i quali potranno guadagnare un euro per ogni dieci euro spesi con la carta, fino ad arrivare ad un massimo 10 euro al giorno e, dunque, di 300 euro.
Quanto durerà il Cashback di Poste Italiane?
All'inizio Poste Italiane aveva deciso di far durare l'iniziativa solo fino a fine maggio; adesso l'azienda ha deciso per una proroga: il cashback potrà essere utilizzato fino al 30 giugno!
Quindi se non hai ancora una PostePay, puoi serenamente attivarne una oggi e usufruire del cashback per più di un mese.
Partecipare al Cashback di Poste Italiane è molto semplice!
Partecipare è facilissimo: paga le tue spese con la tua PostePay e ogni 10 euro di spesa, riceverai un euro. Questo vale solo per le spese effettuate nei negozi aderenti all'iniziativa.
Un altro step necessario per partecipare è scaricare l’app PostePay. In questo modo, associando la carta allo smartphone, si potrà pagare e partecipare al cashback, semplicemente inquadrando il QR code. L'app registrerà la spesa e calcolerà direttamente il cashback. Ed è proprio sull'app che troverai la lista dei negozi aderenti all'iniziativa e più vicini a te.
Perché Draghi ha abolito la misura del Cashback di Stato?
Il governo Draghi appena insediatosi decise di stoppare subito il Cashback introdotto da Conte, perché ritenuta una misura troppo onerosa e che stava favorendo solo le aree ricche del paese.
Secondo il presidente Draghi questo portava ad un aumento della sperequazione tra i redditi, favorendo le famiglie più ricche, e determinava un aumento impercettibile del Pil che non giustificava affatto l'onerosità della misura, pari a 4,75 miliardi di euro, miliardi che secondo il Presidente si sarebbero potuti utilizzare meglio, soprattutto per aiutare gli italiani finiti in povertà. Nel 2020, infatti, circa 335 mila nuove famiglie e oltre 1 milione di persone, sono entrate in povertà assoluta, secondo l'Istat.
Secondo Draghi, il Cashback non è servito nemmeno a combattere l'evasione, perché è stato utilizzato soprattutto in settori già a bassa evasione, come la grande distribuzione organizzata.
Il Movimento 5 Stelle ha tentato di far cambiare idea al Premier, ma senza alcun successo. Quest'ultimo è rimasto sulla sua posizione, asserendo: "Il cashback ha un carattere regressivo ed è destinato ad indirizzare le risorse verso le categorie e le aree del Paese in condizioni economiche migliori".