Bonus elettrodomestici 2025 nel caos, salta emendamento e torna ipotesi click day

di Alessia Seminara pubblicato:
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Caos bonus elettrodomestici 2025, salta lo sconto in fattura per l'emendamento bocciato alla Camera. Cosa succede adesso.

Bonus elettrodomestici 2025 nel caos, salta emendamento e torna ipotesi click day

Il bonus elettrodomestici 2025 è nuovamente nel caos. Sebbene, nei giorni scorsi, si sia parlato di una sua possibile modifica e successiva attivazione grazie all’emendamento al DL bollette, tale emendamento è saltato. È stato infatti bocciato dalla Camera e, di conseguenza, la possibilità di ottenere lo sconto in fattura direttamente al momento dell’acquisto è sfumata.

Bonus elettrodomestici 2025: bocciato l’emendamento alla Camera

Non c’è pace per il bonus elettrodomestici 2025. L’attivazione della misura introdotta con la nuova Legge di Bilancio per l’anno corrente slitta ancora.

L’emendamento al DL bollette che avrebbe eliminato l’ipotesi del click day per introdurre l’erogazione mediante sconto in fattura è infatti stato bocciato alla Camera.

Secondo quanto proposto dall’emendamento, che nei giorni scorsi era stato ormai dato praticamente per certo, il cliente finale avrebbe potuto ottenere un bonus pari al 30% del prezzo d’acquisto e un massimo di 100 euro (200 euro con ISEE fino a 25.000 euro) direttamente dal venditore. Sarebbe quindi bastato smaltire correttamente un altro elettrodomestico della medesima tipologia, ma più energivoro, per ottenere il contributo.

Tuttavia, con l’emendamento bocciato dalla Camera, la possibilità di ottenere lo sconto direttamente all’acquisto è saltata.

Torna l’ipotesi del click day

A questo punto, viene nuovamente confermata l’ipotesi del click day.

Il bonus elettrodomestici 2025 non verrà erogato direttamente al momento dell’acquisto, come proposto dall’emendamento, ma dovrà essere prenotato in precedenza prima dell’acquisto.

Gli interessati dovranno quindi procedere con la prenotazione del contributo, utilizzando un’apposita piattaforma ministeriale. Una prenotazione che dovrà avvenire nel giorno e nelle modalità che verranno indicate nell’apposito decreto attuativo.

Decreto che sarebbe dovuto arrivare entro febbraio, ma che sta slittando ancora.

Bonus elettrodomestici 2025: confermata la classe energetica B o superiore

L’emendamento bocciato dalla Camera, inoltre, aveva previsto di eliminare il riferimento alla classe energetica del nuovo acquisto.

Il testo originario prevede che l’elettrodomestico acquistato debba appartenere almeno alla classe energetica B. Tuttavia, al fine di favorire le aziende produttive italiane, era stato ipotizzato che questo riferimento alla classe energetica venisse eliminato.

Con l’emendamento che ormai è ufficialmente saltato, tuttavia, il nuovo acquisto dovrà necessariamente appartenere ad una classe energetica elevata (B o superiore), così come inizialmente previsto.

Resta comunque confermato che il bonus elettrodomestici 2025 potrà essere richiesto solamente a fronte della rottamazione di un vecchio prodotto, che dovrà essere di classe energetica inferiore al nuovo elettrodomestico acquistato.

All’interno del decreto attuativo che renderà operativo il contributo, secondo le indiscrezioni, sarà contenuta anche una lista dettagliata che indicherà quali elettrodomestici potranno dare accesso al bonus in questione e quali, invece, non danno diritto al suo ottenimento.

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