Bonus bollette 2025 per i vulnerabili, come presentare la domanda?

Dal 2025, grazie alla nuova Legge sulla Concorrenza, sarà possibile richiedere il bonus bollette per i vulnerabili. In questa ampia categoria rientrano over 75, disabili e persone economicamente svantaggiate. Il provvedimento, introdotto nel DL Concorrenza approvato il 12 dicembre e non ancora in Gazzetta Ufficiale, è stato introdotto per supportare concretamente i consumatori vulnerabili che, per definizione, presentano uno svantaggio economico. Grazie al sostegno, però, questa categoria potrà ottenere un risparmio sulle utenze. Ecco come funziona e, soprattutto, come si richiede il bonus bollette per vulnerabili e persone svantaggiate.

Come funziona il bonus bollette per over 75, disabili e persone svantaggiate

Come anticipato, il bonus bollette 2025 è un’agevolazione destinata ai cosiddetti consumatori vulnerabili. L’agevolazione è stata confermata grazie alla nuova Legge sulla Concorrenza: questo bonus garantisce ai consumatori svantaggiati particolari tariffe regolate da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente.

Il motivo per cui è stato introdotto è semplice: si intende infatti garantire stabilità economica e maggiore accessibilità alle forniture energetiche e del gas anche in condizioni di disagio economico.

Il DL Concorrenza, in dettaglio, prevede di accompagnare gradualmente i consumatori verso il mercato libero dell’energia.

Il passaggio al Servizio a Tutele Graduali, noto anche come STG, assicura tariffe controllate, evitando le fluttuazioni di prezzo del mercato libero.

Cosa che si traduce, per i cittadini vulnerabili, in un risparmio annuo stimato di circa 110 euro a famiglia sulle bollette di luce e gas.

Chi sono i beneficiari dell’agevolazione

Abbiamo detto che il bonus bollette 2025 per i vulnerabili riguarderà diverse categorie di cittadini italiani particolarmente svantaggiati.

Nell’elenco figurano innanzitutto gli over 75: infatti, hanno diritto al bonus tutte le persone con età superiore ai 75 anni che risultino titolari di un contratto di fornitura elettrica o gas domestico.

Tra le categorie che hanno diritto al bonus abbiamo anche i soggetti disabili con L. 104/1992. In caso di disabilità certificata, quindi, si avrà accesso al bonus bollette 2025 per i vulnerabili.

Allo stesso modo potranno accedere anche persone che necessitano di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica. In questo caso, il bonus riguarderà solo la bolletta elettrica e non quella del gas.

Infine, i nuclei in difficoltà economica vengono considerati svantaggiati. Per avere accesso al bonus, si devono però rispettare i seguenti limiti ISEE:

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  entro i 9.530 euro annui nel caso di una famiglia con massimo 3 figli a carico

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  entro i 20.000 euro l’anno se la famiglia ha almeno 4 figli a carico.

Come richiedere il bonus bollette 2025 per vulnerabili: la domanda

Il bonus bollette 2025 per vulnerabili non è automatico. Secondo quanto disposto dal DL Concorrenza, coloro che rispettano i requisiti per ottenerlo dovranno presentare apposita domanda.

La richiesta va inviata al fornitore di energia elettrica o gas, che indicherà le modalità per presentare la domanda di accesso al Servizio a Tutele Graduali.

Sarà necessario, ovviamente, allegare alla domanda la documentazione che attesti lo stato di vulnerabilità e/o di eventuale disabilità. Per i nuclei familiari svantaggiati, sarà inoltre necessario presentare l’ISEE.

Le domande potranno essere presentate dal 2025 e le prime riduzioni in bolletta saranno visibili successivamente all’accettazione della richiesta.

Le procedure esatte, comunque, verranno chiarite a gennaio 2025 da ARERA, che comunicherà anche gli importi esatti del bonus.