Bitcoin su nuovi record oltre i 100 mila dollari, piace il cambio al vertice della SEC
pubblicato:Il pro-cripto Paul Atkins verso la guida della Consob USA: Trump infiamma di nuovo i mercati delle blockchain
Donald Trump scuote ancora i mercati e oggi infiamma le quotazioni delle criptovalute in un’altra zampata del Trump Trade che porta su nuovi record il bitcoin facendogli superare per la prima volta nella sua storia la barriera dei 100 mila dollari.
Il nuovo record di tutti i tempi per la criptovaluta inventata dal misterioso Satoshi Nakamoto nel 2008 si pone ora a 103.992 dollari.
Ancora in queste ore la cripto più famosa del mondo segna un rialzo del 7,7% a oltre 103 mila dollari, dopo una corsa del 123% in un anno e del 49% in un mese.
Bitcoin, la nomina di Atkins alla SEC e la fine dell'era Gensler
A dar fuoco alle polveri la decisione del presidente eletto Usa Donald Trump di scegliere come prossimo numero uno della SEC, la Securities and Exchange Commission corrispondente alla nostra Consob, Paul Atkins, fondatore nel 2009 e CEO del consulente finanziario Potomak Global Partners, ma soprattutto sostenitore delle critptovalute.
Al riguardo il manager, che ha già lavorato nella SEC tra il 2002 e il 2008, ha affermato in passato che la SEC “dovrebbe prestare attenzione a questo settore per … sistemare le attività che non sono criminali e quindi permettere ai mercati di prosperare, perché se le sfide incombono e aiuta ad abbattere i costi per gli investitori e per le persone che provano a raccogliere capitale, voglio dire: è quella la ragione per cui abbiamo dei mercati finanziari”.
Trump ha commentato: “Paul è un leader comprovato per le regole basate sul senso comune. Inoltre riconosce che i digital asset e le altre innovazioni sono cruciali per il Make America Greater than Ever Before”.
Un segnale chiaro dunque a favore delle criptovalute che i mercati hanno raccolto immediatamente.
Bitcoin, il mercato si rafforza ancora, l'industria cripto esulta
D’altronde il boost per le criptovalute che anche oggi segnano quindi importanti rialzi viene anche dalla fine dell’era di Gary Gensler alla guida della SEC.
Kristin Smith, CEO di Blockchain Association, ha commentato: “Gli ultimi quattro anni sotto la presidenza Gensler sono stati una crociata senza interruzioni contro le criptovalute” e molti altri rappresentanti del mondo cripto hanno accolto con sollievo e favore il cambiamento al vertice della SEC.
D’altronde la lunga battaglia di Gensler contro l’ingresso delle criptovalute nei salotti buoni della finanza si era già esaurita con l’approvazione dei primi ETF spot su bitcoin di colossi come BlackRock, Fidelity e VanEck tra il 2023 e l’inizio di quest’anno. Poi erano giunti anche gli ETF sull'Ethereum.
Due settimane fa Gensler aveva confermato l’intenzione di lasciare la guida della Securities and Exchange Commission (SEC) il prossimo 20 gennaio con l’insediamento del nuovo presidente Donald Trump.
Quest’ultimo aveva già chiarito di volergli dare il benservito nel suo primo giorno alla Casa Bianca.
Spoil system a stelle e strisce dunque, ma anche lobbismo del mondo crypto a favore di Trump che in campagna elettorale aveva espresso la volontà di rendere gli Stati Uniti “la cripto-capitale del pianeta”.
Trump oggi ha anche nominato Gail Slater alla guida della divisione antitrust del Dipartimento di Giustizia. Dall’avvocato e consulente economico del vice presidente in pectore JD Vance, Trump si attende una stretta sul Big Tech a favore delle imprese innovative più piccole. Ma la storia di oggi rimane quella del bitcoin e del mondo cripto.
Bitcoin sempre più ricco: per ARK ancora ai "primi innings". Fed, è un concorrente dell'oro
Ai prezzi attuali il bitcoin raggiunge una capitalizzazione di mercato di circa 2,03 trilioni di dollari nel contesto di una capitalizzazione complessiva di tutto il mondo delle criptovalute pari a circa 3,87 trilioni di dollari.
Diffusi gli acquisti anche sull’Ethereum, la seconda criptovaluta del mondo che guadagna il 4,8% e si porta a 3.914 dollari con una capitalizzazione complessiva di oltre 472 miliardi di dollari. L’ETH è reduce da un rally del 77,9% in un anno e del 60,6% in un mese (dati CoinGecko).
Con metafora sportiva Cathie Wood, fondatrice e CEO della società di investimento in tecnologie e mondo cripto ARK, ha affermato che con il bitcoin oltre i 100 mila dollari siamo ancora ai “primi innings”, ossia durante le prime fasi della partita.
Wood ha anche citato una importante presa di posizione del numero uno della Fed Jerome Powell che ad Andrew Ross Sorkin durante una sessione del DealBook Summit ha dichiarato:
“Le persone usano il bitcoin come un asset speculativo, ma è più simile all’oro, solo che è virtuale, è digitale. La gente non lo sta usando come una forma di pagamento o come una riserva di valore. E’ molto volatile. Non è un concorrente del dollaro, è in realtà un concorrente dell’oro”.
Frasi che hanno infiammato un mercato già molto sensibile a questi temi, come visto.
Il market strategist di LMAX Group Joel Kruger ha colto la palla al balzo e ricordato che attualmente l’oro ha una capitalizzazione di mercato pari a circa dieci volte quella del bitcoin e questo potrebbe regalare importanti spazi di apprezzamento alla criptovaluta.
Alcuni analisti sostengono inoltre che, con l’ingresso nel mercato cripto dei colossi della finanza globale, diverse banche centrali potrebbero iniziare a valutare una differenziazione delle riserva anche su questi asset digitali, direttamente o indirettamente tramite società che operano in questi mercati.
La prima conseguenza potrebbe essere appunto un rafforzamento della domanda di criptovalute, che ne incoraggerebbe ulteriormente i corsi.
D’altronde, notano alcuni osservatori, con il sequestro di bitcoin e altre cripto alle attività criminali, le autorità Usa hanno accumulato dei portafogli in cripto non indifferenti.