Banca Sistema a picco, perché Bankitalia ha sospeso i dividendi
pubblicato:Dall'ispezione condotta nei mesi scorsi emergono rilievi sulle pratiche di mitigazione del rischio default
Il Natale 2024 non sarà il migliore della serie per gli azionisti di Banca Sistema. Il titolo si avvia a chiudere l'ultima seduta prima della tre giorni di vacanza per Piazza Affari con un ribasso di circa il 15%. Le azioni dell'istituto guidato dall'a.d. Gianluca Garbi - nasce nel 2011 come player del factoring per poi espandersi nei servizi bancari - hanno fatto fatica ad aprire le contrattazioni dopo il comunicato emesso nella serata di venerdì.
I rilievi di Via Nazionale e le simulazioni sul Total Capital Ratio
In esso si davano ragguagli sul rapporto riguardante l’accertamento ispettivo condotto dalla Banca d’Italia a partire da luglio e concluso a ottobre. Purtroppo le cose non sono andate bene: Via Nazionale ha espresso alcuni "rilievi di conformità relativi, tra le altre cose, a regole e prassi adottate dalla Banca per la mitigazione degli effetti degli orientamenti EBA sull’applicazione della Definizione di Default". In altre parole Banca Sistema avrebbe adottato metodi ritenuti non ottimali nella gestione delle situazioni di deterioramento della qualità dei crediti.
In particolare nel comunicato si legge che l'esercizio di simulazione svolto su richiesta del team ispettivo sugli impatti al 30 giugno dovuti alla classificazione a crediti scaduti deteriorati in caso di completa inefficacia delle regole e prassi per la mitigazione - oggetto dei rilievi di cui sopra. Secondo le stime dell'Autorità detti crediti "passerebbero da euro 79 milioni a euro 372 milioni" e il Total Capital Ratio (TCR) da 15,5% a 12,3%, determinando quindi un peggioramento della solidità patrimoniale di Banca Sistema.
Quest'ultima precisa però che al 30 settembre, utilizzando la stessa metodologia di calcolo adottata dalla Banca d'Italia, "i crediti scaduti passerebbero da euro 90 milioni a euro 307 milioni con un TCR che si attesterebbe al 13,4% (vs 15,9%)", evidenziando quindi un parziale miglioramento della situazione. Inoltre "il 95% circa del portafoglio crediti scaduti della Banca riguarda esposizioni nei confronti della Pubblica Amministrazione con una limitata esposizione al rischio di credito".
Stop a dividendi e bonus
La Banca d'Italia ha quindi chiesto "l’adozione di una serie di iniziative necessarie alla rimozione di carenze riscontrate [...] anche mediante la redazione di un capital plan triennale aggiornato". Il consiglio di amministrazione di Banca Sistema ha immediatamente incaricato i due amministratori indipendenti recentemente nominati "specifico incarico a supervisionare la realizzazione delle iniziative anzidette".
Oltre a questo però ci sono anche alcune misure concretamente operative a livello finanziario come il divieto - fino al riesame della situazione da parte della Banca d'Italia - di distribuire dividendi su di utili prodotti a partire dal corrente esercizio 2024 o di altri elementi del patrimonio e di pagare la parte variabile delle remunerazioni di competenza dell’esercizio 2024 e seguenti.