Armadio sempre in ordine: come funziona il metodo Konmari per il cambio di stagione

Magari fosse “solo” una questione di togliere gli abiti estivi e sostituirli con quelli invernali. Il cambio di stagione è una vera e propria sfida, per chi vuole mantenere l’armadio sempre in ordine.

Abiti ormai sgualciti, altri fuori moda o che ormai non è possibile più indossare, per via di qualche chilo di troppo o, al contrario, di una nuova silhouette ritrovata dopo tanti sacrifici.

E poi una busta di indumenti nuovi di zecca acquistati agli scorsi saldi di fine stagione e tanti vestiti ancora belli e in ottime condizioni ma che semplicemente non incontrano più il gusto personale di chi li ha indossati e che quindi si potrebbero mettere in vendita per racimolare un gruzzoletto.

Ecco come organizzarsi al meglio, dedicando anche qualche minuto ad un'accurata pulizia, come suggerisce questo video realizzato da Dolce&Casa.

Come sistemare l’armadio dei vestiti

Mantenere l’armadio sempre in ordine è una vera e propria sfida quotidiana. Per riuscirci, bisognerebbe averne cura ogni giorno, stirare anche la biancheria e controllare che ogni cosa ritrovi sempre il suo posto, alla fine della giornata. Sicuramente c'è chi ci riesce, magari utilizzando la regola del minuto per riordinare casa velocemente.

Per tutti gli altri comuni mortali invece, si può sfruttare il cambio di stagione per organizzare a fondo la propria cabina armadio, sperando di mantenerla in ordine il più possibile, nei mesi a seguire.

Ogni armadio in ordine che si rispetti deve avere uno spazio interno ben suddiviso, in maniera tale da mantenerlo organizzato il più a lungo possibile.

Un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo posto, dovrebbe essere la regola d’oro da rispettare. Tutto ciò che non si indossa da almeno un paio di stagioni va regalato o venduto. Senza esitare.

Ecco allora che, per non sbagliare, è bene predisporre l’armadio in maniera tale che più della metà, o meglio i ⅔, sia da riservare ai vestiti da appendere e solo una minima parte alla biancheria, agli accessori e agli indumenti da piegare.

A questo proposito, il metodo Konmari viene in aiuto.

Come avere l’armadio sempre in ordine

Il metodo Konmari è una proposta di Marie Kondo, la regina del riordino e dell’organizzazione efficiente della casa. Per avere un armadio sempre in ordine, c’è un modo che tutti possono imparare per piegare gli indumenti e ottimizzare lo spazio a disposizione.

Laddove ad esempio si possono appendere 10 outfit, è possibile collocare almeno tra i 20 e i 40 capi piegati.

Il metodo però permette di avere un colpo d’occhio su tutto, senza difficoltà.

In pratica, bisogna imparare a sistemare i capi in verticale e non in orizzontale, una volta piegati. Questo significa ad esempio arrotolare un jeans, dopo averlo piegato in due per la lunghezza, una gamba sopra l’altra.

Per le maglie, a manica corta o lunga non ha importanza, si distendono aperte sul letto. Poi si piegano le maniche verso l’interno, così da formare un rettangolo. Infine si arrotolano.

Tutti questi “rotoli” si dispongono in verticale, i colori più scuri dietro e quelli più chiari in avanti, magari in apposite scatole, se non si hanno a disposizione i cassetti.

Per gli indumenti appesi invece, il consiglio è di posizionare gli abiti scuri e più pesanti sulla sinistra, man mano sfumando verso destra i colori più chiari e i tessuti più leggeri.

Quanti capi bisogna avere nell’armadio

Ci sono approcci diametralmente opposti a tal proposito. I minimalisti sono coloro che riducono al minimo i vestiti nell'armadio, tutti molto basici ma intercambiabili e che magari acquistano l’abito più particolare o elegante, solo nel momento in cui si presenta l’occasione.

Hanno un paio di scarpe a stagione, rigorosamente di colore neutro così da poterlo abbinare su tutto.

C’è chi invece sacrifica volentieri una stanza della propria casa per realizzare una cabina armadio da vera star, con scarpe e borse abbinate per ogni outfit, accessori, cappelli, guanti, foulard, collane e chi più ne ha più ne metta.

La via di mezzo dovrebbe risultare la più virtuosa. Per organizzare un armadio in maniera funzionale, ma senza restare sprovvisti di eventuali cambi, si può immaginare ad esempio di partire per 4-5 giorni, senza conoscere la destinazione (al caldo o al freddo quindi).

A questo punto si realizza una lista con i capi necessari per i vari cambi, con “pezzi” basic da poter utilizzare in abbinamento a più indumenti, considerando almeno un abito o un completo più elegante da avere a disposizione.