APE Sociale 2023, come ricevere l’anticipo pensionistico: requisiti, beneficiari e domande
pubblicato:APE Sociale 2023: tutti i dettagli sulla proroga dell'anticipo pensionistico per l'anno corrente. Ecco chi potrà accedere, quali requisiti rispettare e come presentare domanda.
Tra le forme di accesso alla pensione prevista per l’anno corrente, abbiamo anche l’APE Sociale 2023. L’anticipo pensionistico erogato dall’INPS è infatti stato ufficialmente confermato con la Manovra 2023 e resterà disponibile fino a fine anno.
In questa guida analizzeremo ogni dettaglio sull’APE Sociale 2023: chi può accedere all’anticipo, quali requisiti dovrà presentare e come inviare domanda.
Prima di iniziare, segnaliamo l'interessante approfondimento video sulle forme di accesso alle pensioni 2023 a cura di Edotto:
APE Sociale 2023, come funziona
Anche quest’anno, grazie all’anticipo pensionistico si potrà accedere al trattamento pensioni una volta raggiunti i 63 anni di età, con un minimo di trent’anni di regolare contribuzione (anche se, come vedremo, sono previste soglie differenti in base alla condizione del richiedente).
Quella dell’APE Sociale 2023 non è in realtà l’unica proroga che ha riguardato il mondo delle pensioni quest’anno. Tra le misure prorogate fino a dicembre, infatti, abbiamo anche Opzione Donna.
Mediante questa prestazione INPS, i titolari non sempre ricevono l’importo intero della pensione ma, come il nome stesso lascia intendere, soltanto un anticipo.
Nello specifico, se il trattamento previsto è inferiore ai 1.500 euro, si riceverà un importo mensile pari al trattamento stesso. Se, invece, la pensione prevista regolarmente dovesse essere superiore, l’importo mensile percepito mediante questo anticipo sarà comunque pari a 1.500 euro.
E tale anticipo verrà mantenuto fino al compimento dei 67 anni di età. Si tratta dell’età minima per accedere alla regolare pensione di vecchiaia.
Chi può richiedere l’APE Sociale 2023?
Anche quest’anno, la prestazione non verrà erogata dall’INPS a tutti richiedenti, in quanto è necessario rispettare determinati e specifici requisiti di accesso.
La Legge di Bilancio ha stabilito infatti con esattezza i beneficiari dell’APE Sociale 2023, che sono i seguenti:
- •
soggetti affetti da invalidità (almeno al 74%);
- •
disoccupati che hanno già usufruito della NASpI;
- •
coloro che assistono familiari con problemi di salute (da almeno sei mesi);
- •
lavoratori che si occupano mansioni gravose.
In quest’ultimo caso, il lavoratore deve svolgere uno dei lavori indicati nella vecchia Manovra 2022, che ha ampliato la platea dei lavoratori che svolgono mansioni di tipo gravoso.
Sarano ammessi all’APE Sociale 2023 gli insegnanti, i terapisti, gli artigiani e gli operai, lavoratori del vetro, dei metalli, delle ceramiche, del legno e della carta, oltre che tutte le mansioni indicate nell’Allegato 3 della Manovra 2022.
Ricordiamo, poi, che l’accesso all’APE Sociale è possibile solo a fronte di un determinato numero di anni di contribuzione cumulata, secondo il seguente schema:
Potenziale titolare di APE Sociale 2023 | Anni di contribuzione richiesta |
---|---|
Ex lavoratore in stato di disoccupazione, invalido al 74% o caregiver | 30 anni |
Lavoratori che svolgono mansioni gravose | 36 anni |
Lavoratori classificazione ISTAT 6.3.2.1.2 o 7.1.3.3 (ceramisti e operai edili) | 32 anni |
APE Sociale 2023: come si richiede?
Per accedere all’APE Sociale 2023, sarà necessario far pervenire la propria domanda all’INPS, mediante i servizi telematici dell’ente.
Ricordiamo agli interessati che, come ogni anno, saranno previste tre finestre temporali per l’invio:
- •
dall’1 gennaio 2023 al 31 marzo 2023
- •
dall’1 aprile 2023 al 15 luglio 2023
- •
dal 16 luglio 2023 al 30 novembre 2023.