Allarme Consumatori dal Ministero, ritirate scarpe per rischio chimico: quali pericoli per la salute?
pubblicato:Nuovo Allarme Consumatori, il Ministero ha ritirato dal mercato diverse calzature perché rischiose per la salute: ecco i prodotti coinvolti.
L’attività di segnalazione, da parte del Ministero della Salute, prosegue costantemente, e ogni giorno vengono segnalati diversi pericoli per i consumatori italiani. Dopo il richiamo alimentare legato agli integratori contenenti elevati livelli di idrossido di potassio, da poche ore è stato diramato un Allarme Consumatori. Da alcuni controlli effettuati, è stato rilevato un rischio chimico relativo ad alcune calzature, destinate al mercato italiano. Le scarpe ritirate rappresentano un vero e proprio pericolo per la salute.
Ecco quali sono le scarpe oggetto di Allarme Consumatori, i brand coinvolti e quali sono i rischi per la salute.
Il Ministero della Salute ritira scarpe per presenza di ftalati: quali sono i prodotti coinvolti
Il Ministero della Salute sta procedendo ai sequestri di scarpe destinate al mercato italiano, ma provenienti dalla Cina.
Nell’Allarme Consumatori pubblicato il 9 novembre 2023 sul sito del Ministero, sono indicati sia il marchio, che lotti e caratteristiche delle scarpe in questione.
Nello specifico, sono state bloccate le vendite di diversi modelli di ciabatte rivendute col marchio D.M. Home. Ad esser ritirati sono stati gli articoli 7911, 7934, 7937, 7938, 7939, 7942.
I modelli interessati, tutti richiamati per rischio chimico, possono essere individuati anche mediante i seguenti codici a barre:
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8057639479112
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8057639479341
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8057639479372
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8057639479389
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8057639479396
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8057639479426
Nome e indirizzo del brand produttore in Cina non sono rilevabili, ma si tratta di prodotti esportati dall’azienda Yiwu Satu Import Export Shang Bo Road e importati da Due Mele Srl, Via Federico Cesi 30, con sede a Roma.
Allarme Consumatori dal Ministero, ritirate scarpe per rischio chimico: quali pericoli per la salute?
L’Allarme Consumatori da parte del Ministero della Salute è stato la conseguenza di alcune indagini di laboratorio, a cura dell’ADM-lab Napoli, che hanno rilevato, nelle ciabatte indicate, una eccessiva presenza di ftalati.
Le scarpe che sono state sequestrate e rimosse dal mercato italiano non rispettavano, in particolare, la Restrizione n. 51 prevista dal REACH, regolamento attualmente vigente in Europa.
Il rischio chimico di cui si parla è dunque legato agli ftalati, delle sostanze plastiche pericolose sia per l’ambiente che per la salute.
Studi clinici hanno infatti dimostrato che gli ftalati sono interferenti endocrini, in grado di alterare i livelli ormonali e di causare problemi di fertilità e obesità. Inoltre, sembrano anche in grado di causare disturbi del metabolismo, diabete e, nei casi più gravi, cancro.
La normativa europea sugli ftalati
Data la pericolosità degli ftalati, l’Unione Europea ha cercato di porre dei divieti nell’utilizzo di queste sostanze all’interno dei prodotti di largo consumo.
Per alcuni prodotti e beni, come scarpe, accessori e abiti, l’utilizzo degli ftalati è consentito, ma in quantità molto limitate. I limiti consentiti non sono stati però rispettati per la produzione delle scarpe oggetto di ritiro e di consenguente Allarme Consumatori da parte del Ministero.