Visita Fiscale 2025, novità per il prossimo anno: ecco i cambiamenti Inps

Con il calo delle temperature e il freddo sempre più pungente, ma soprattutto con l’arrivo dell’influenza non sarà difficile ammalarsi.

Ecco che allora è necessario conoscere la normativa di riferimento in tema di assenza da lavoro.

Se sei un dipendente pubblico o privato, l’unico modo per assentarti senza problemi da lavoro è chiamare il proprio medico per richiedere il certificato di permesso per restare a riposo.

Da qui inizierà l’iter che porterà all’immancabile visita fiscale.

Ma in che orari può arrivare il controllo e come funziona?

Ecco i nuovi orari aggiornati per il prossimo 2025.

Visita Fiscale 2025, ecco i cambiamenti Inps per il prossimo anno

I dati parlano da se, come ogni anno per dicembre e gennaio è previsto il consueto picco influenzale complice il normale calo termico di questo periodo stagionale.

Ma se lavori come dipendente, uno stato influenzale di costa l’assenza da lavoro per causa malattia: attenzione però oltre al riposo potresti essere oggetto di visita fiscale Inps.

Con questo strumento infatti i datori di lavoro potranno verificare la situazione dei propri lavoratori, sia pubblici che privati.

Un lavoratore che si assenta per malattia deve presentare il certificato di malattia ed essere reperibile nei giorni di assenza presso il suo indirizzo abituale o il domicilio occasionale.

Una reperibilità che include anche le domeniche ed i giorni festivi. Naturalmente sono previste determinate fasce orarie.

Fino a dicembre 2023 queste erano diverse per dipendenti pubblici e dipendenti privati. Infatti i privati dovevano essere reperibili dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 mentre i dipendenti pubblici dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Il Tar del Lazio con sentenza n. 16305 del 3 novembre 2023, ha stabilito che si trattasse di una  disparità di trattamento ingiustificata con conseguente violazione del principio costituzionale di uguaglianza.

Per adeguarsi a tale sentenza l’INPS, ha aggiornato gli orari delle visite fiscali individuando per i dipendenti pubblici e per i privati i seguenti orari di reperibilità:

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  10.00 – 12.00

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  17.00 – 19.00

Naturalmente tali orari dovranno essere rispettati anche nei week end e nei festivi perché vige l’obbligo di reperibilità vale 7 giorni su 7 a prescindere.

Visite fiscali 2025 Inps, attenzione all’assenza da casa

Cosa succede se arriva il medico fiscale e non ti trova a casa? Se il lavoratore risulta assente nelle fasce orarie individuate dall’INPS, il medico fiscale deve certificare l’assenza e verbalizzarla.

In questo caso la successiva procedura prevede l’invito a presentarsi alla visita di controllo.

Qualora non si presenti nemmeno alla visita di controllo allora si procederà all’applicazioni delle sanzioni disciplinari e la non indennizzabilità delle giornate di malattia.

Dopo quanti giorni può arrivare il controllo?

Come abbiamo detto, la visita fiscale viene inviata dal datore di lavoro ma non esiste una data precisa. In realtà il datore di lavoro può mandare la visita fiscale già dal primo giorno di malattia.

Il  certificato di malattia è telematico e perciò appena emesso dal medico finisce all’INPS e quindi il lavoratore immediatamente diventa assoggettabile agli obblighi di reperibilità per la visita fiscale.

E come se non bastasse il lavoratore ha l’obbligo di comunicare al datore di lavoro la sua malattia: l’interessato deve comunicare il numero di protocollo del certificato al proprio datore di lavoro.