Bonus spese extrascolastiche 2025, la proposta di Fratelli d’Italia

di Alessia Seminara pubblicato:
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Tra le nuove agevolazioni in Manovra, potrebbe essere inserito il bonus spese extrascolastiche: ecco come funziona e chi lo avrà.

Bonus spese extrascolastiche 2025, la proposta di Fratelli d’Italia

Tra le misure che potrebbero essere incluse nella Manovra 2025 ancora in fase di discussione, ce n’è una che è stata in grado di suscitare un animato dibattito politico. Infatti, Fratelli d’Italia ha lanciato una proposta destinata a supportare le famiglie con figli, in particolare quelle con reddito basso: si propone di introdurre un nuovo contributo economico per le spese extrascolastiche. La nuova misura ha già preso il nome di bonus spese extrascolastiche 2025, e si propone di agevolare le famiglie nelle spese per corsi di sostegno nell'apprendimento, corsi di lingua, e attività culturali, turistiche, sportive e musicali.

Bonus spese extrascolastiche 2025, come potrebbe funzionare?

Il bonus spese extrascolastiche 2025 proposto da Fratelli d’Italia nasce con l’intento di alleviare il peso economico delle famiglie italiane che affrontano difficoltà nel sostenere i costi di attività educative e formative extra-scolastiche.

L’incentivo proposto è pari a 500 euro all’anno per ciascun figlio e potrà essere sfruttato per un ampio ventaglio di servizi extrascolastici: corsi di sostegno per l'apprendimento, corsi di lingua, e attività culturali, turistiche, sportive o educative, inclusa l’educazione musicale.

Per finanziare il nuovo contributo, si utilizzerà un apposito Fondo Dote Famiglia, istutuito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il fondo avrà a disposizione una dotazione di 30 milioni di euro, provenienti dal Fondo per le esigenze di spesa indifferibili. Tali risorse saranno destinate a supportare le famiglie con figli che ne faranno richiesta, e il contributo dovrà essere distribuito equamente a livello nazionale.

La proposta nasce dall’esigenza di supportare le famiglie italiane, che spesso si trovano a dover affrontare spese esorbitanti per attività extrascolastiche destinate alla crescita e all'educazione dei propri figli. Le attività extrascolastiche, infatti, rivestono un ruolo fondamentale nello sviluppo delle competenze dei bambini e dei ragazzi, ma rappresentano anche un peso economico che non tutte le famiglie possono permettersi.

A chi spetterà il bonus spese extrascolastiche

Ma chi potrà richiedere il contributo secondo quanto proposto da Fratelli d’Italia?

Il bonus spese extrascolastiche 2025, se attivato, verrà riservato alle famiglie con un ISEE non superiore a 35.000 euro all’anno.

Tuttavia, coloro che sono inseriti in percorsi di protezione per uscire da situazioni di violenza non dovranno rispettare questo limite: potranno accedere all’incentivo senza limiti ISEE e indipendentemente dal reddito familiare.

Altro limite da rispettare è quello dell’età: il bonus si potrà richiedere solo per figli che non abbiano ancora compiuto 14 anni.

Come richiederlo e cumulabilità

Stando alla proposta di Fratelli d’Italia, il bonus spese extrascolastiche 2024 dovrà essere erogato direttamente su richiesta delle famiglie, e potrà essere utilizzato per coprire le spese sostenute per i servizi extrascolastici erogati da enti pubblici, privati o del Terzo Settore.

In altre parole, il bonus non è legato a specifiche strutture, scuole o enti convenzionati, ma potrà essere utilizzato liberamente per una vasta gamma di attività educative e formative, purché siano in linea con gli scopi del contributo.

Per quanto concerne, infine, la cumulabilità con altri sostegni, le famiglie che già usufruiscono di altre agevolazioni, come detrazioni fiscali o sussidi per altre tipologie di spesa, potranno comunque beneficiare del Bonus spese extrascolastiche.

Non ci resta che attendere la pubblicazione del testo ufficiale della Manovra 2025 in Gazzetta per scoprire se l’agevolazione verrà confermata o meno per il prossimo anno.

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