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Transizione Green, domande dal 27/06, ecco come ottenere gli incentivi

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Transizione Green, partono gli incentivi: dal 27 giugno le imprese potranno richiederli. Ecco come e quali sono le spese ammesse.

Transizione Green, domande dal 27/06, ecco come ottenere gli incentivi

Grazie ai fondi stanziati tramite il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, si aprono le domande per le agevolazioni Transizione Green. Dal 27 giugno 2024, infatti, le imprese possono inoltrare la propria richiesta per ottenere dei contributi atti a finanziare diversi programmi di sviluppo. In realtà, le agevolazioni fanno parte del più ampio programma Transizione 5.0 e mirano non solo alla transizione ecologica, ma anche allo sviluppo digitale. Tuttavia, in questa guida, ci concentreremo specificamente sugli incentivi che riguardano la transizione ecologica.

Il progetto verrà gestito grazie Net Zero e Rinnovabili Batterie, un servizio di sportello che aiuterà a gestire le agevolazioni.

Transizione Green, cos’è e a chi è rivolto il bando

Grazie al Decreto del MIMIT, in Ministero dell’Industria e del Made in Italy, che è stato reso ufficiale lo scorso 14 giugno 2024, parte dei fondi del PNRR ha trovato la propria destinazione.

In particolare, le imprese che hanno intenzione di avviare dei progetti di sviluppo che tengano conto della tutela dell’ambiente potranno accedere ai Transizione Green. Sarà possibile agevolare, tramite un credito d’imposta, sia progetti unici che set di progetti, a seconda degli obiettivi da realizzare. Sarà però fondamentale rispettare quanto disposto dalla relativa Missione del PNRR. Si dovrà, cioè, presentare un progetto (o una serie di progetti) con fine ultimo il raggiungimento della transizione ecologica.

Le aziende potranno ottenere un credito di imposta che non prevede una valutazione preliminare. Gli incentivi, poi, non si rivolgono a specifici settori: tutte le imprese, qualunque sia la dimensione ed il settore in cui operano, possono partecipare.

Per poter accedere, basterà che il progetto garantisca una riduzione dei consumi pari almeno al 3%.

Transizione Green, domande dal 27/06, ecco come ottenere gli incentivi

Inoltre, non si tratta di incentivi validi a livello locale, come nel caso del Fondo Crescita Sostenibile, per citare un esempio. Transizione Green e il Piano Transizione 5.0 valgono su tutto il territorio nazionale.

Sarà possibile presentare domanda per ottenere il credito d’imposta Transizione Green dalle ore 12 del 27 giugno 2024.

Le domande andranno inoltrate utilizzando la piattaforma Invitalia, che dedicherà un’area specifica del proprio portale alle richieste.

Il credito d’imposta conferito all’impresa potrà essere fruito sul modello F24 in compensazione.

Quali sono le spese ammissibili

Per quanto concerne le spese ammissibili e gli investimenti ammessi nell’ottica di Transizione Green, abbiamo diverse spese accettate.

Innanzitutto, si possono inserire in programma tutti quei dispositivi che hanno a che fare con la produzione, ma che al contempo hanno impatto positivo sulla transizione ecologica. Tra questi, pannelli solari, turbine eoliche, ma anche pompe di calore, batterie e altri dispositivi che aiutino nella transizione.

Anche macchinari, attrezzature e altri beni strumentali necessari alla produzione di energia pulita possono essere inseriti in progetto.

Il Decreto del MIMIT, poi, prevede che anche eventuali spese per la formazione del personale e necessarie per l’uso corretto dei nuovi prodotti e dispositivi, o necessarie per avviare concretamente la transizione ecologica potranno essere inserite in programma.

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