Future Eurostoxx 50 poco sotto la parità mentre le trattative sul tetto del debito negli Stati Uniti creano incertezza
pubblicato:Il future Eurostoxx 50 registra un modesto calo mentre i mercati seguono con preoccupazione le trattative sul tetto del debito negli Stati Uniti.
Future Eurostoxx 50 poco sotto la parità. Il future cede lo 0,14% circa a 4390 punti.
Trattative sul tetto del debito al centro dell'attenzione
I mercati guarderanno con preoccupazione a quello che succede negli Usa, dove le trattative sull'innalzamento del tetto del debito sono riprese a Washington. Il presidente Joe Biden ha avuto una chiamata con il leader dei repubblicani, il presidente della Camera Kevin McCarthy, in vista di un incontro tra le due parti.
Tuttavia, sembra che le due fazioni siano ancora lontane dall'ottenere un accordo. I repubblicani cercano un limite di spesa pluriennale e un aumento delle spese per la difesa, mentre i democratici cercano di proteggere i finanziamenti per la sanità e l'istruzione.
Le trattative sul tetto del debito sono sempre un tema delicato negli Stati Uniti, poiché riguardano la capacità del governo di onorare i suoi impegni finanziari. L'attuale dibattito tra democratici e repubblicani riflette le divisioni politiche sulle priorità di spesa e sul modo in cui affrontare la questione del debito.
Mentre i repubblicani cercano di garantire una spesa limitata e un maggiore sostegno per la difesa, i democratici pongono l'accento sulla protezione dei finanziamenti per settori come la sanità e l'istruzione.
Queste divergenze rendono difficile raggiungere un accordo che soddisfi entrambe le parti. Il risultato delle trattative avrà implicazioni significative sull'economia e sulla stabilità finanziaria degli Stati Uniti. Sarà interessante seguire gli sviluppi delle negoziazioni e vedere come verranno risolti i contrasti tra i due schieramenti politici.
Jerome Powell preoccupato dall'andamento del credito
Nel pomeriggio sono attesi gli interventi di James Bullard, Philip Lane e Raphael Bostic della Fed. Questi interventi potrebbero fornire indicazioni sulle prospettive economiche e sulle politiche future della Fed. I discorsi dei vari membri della Banca Centrale Europea (BCE) e della Federal Reserve (Fed) sono di grande importanza per comprendere le prossime mosse delle rispettive banche centrali.
In particolare, dopo le recenti turbolenze nel settore finanziario, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha sottolineato che la riduzione dei prestiti da parte delle banche potrebbe avere un impatto sulla crescita economica e sull'inflazione.
È quindi importante prestare attenzione ai commenti degli altri membri della Fed per capire meglio la situazione e le possibili decisioni future della banca centrale statunitense.
La BCE torna a decidere sui tassi a metà giugno
Anche i discorsi dei membri della BCE offrono, in vista del prossimo meeting del 15 giugno, importanti indicazioni sulle politiche monetarie e sulle prospettive economiche dell'eurozona. Seguire attentamente questi discorsi può aiutare gli investitori e gli osservatori di mercato a comprendere le tendenze future e ad adattare le proprie strategie di investimento di conseguenza.
Presidente BCE Lagarde: continueremo ad alzare i tassi per contrastare l'inflazione
Christine Lagarde, presidente della BCE, ribadisce l'intenzione di continuare ad aumentare i tassi nell'area euro per affrontare l'inflazione.
In un'intervista, Lagarde afferma che la BCE "non ha ancora finito" e che non farà una pausa, dato l'outlook sull'inflazione troppo alto. La presidente sottolinea che ci sono molte incertezze che potrebbero minacciare l'economia e che non possono fornire una forward guidance definitiva.
Lagarde parla anche del pericolo di un default negli Stati Uniti, avvertendo che sarebbe una catastrofe mondiale se si verificasse.
Moody's non cambia, per ora, il rating sull'Italia
L'attenzione dei mercati, e non solo di quello domestico, saranno concentrate anche sulla notizia che il rating 'Baa3' dell'Italia è stato confermato da Moody's, un'agenzia di rating. Tuttavia, è stato mantenuto un outlook negativo, il che indica una possibile revisione al ribasso del rating in futuro.
A fine febbraio, Moody's aveva anche migliorato le stime sulla crescita economica italiana per il 2023, prevedendo un aumento dello 0,3% rispetto alla stima precedente del -1,4%. Questi sviluppi riflettono la valutazione dell'agenzia sulla situazione economica italiana e le sue prospettive future.
È importante monitorare come l'Italia affronta le sfide economiche e adotta politiche per migliorare la sua posizione finanziaria. Il prossimo appuntamento con Moody's è previsto per il 17 novembre.
Oggi l'agenda dei dati macroeconomici è poco popolata
Oggi l'agenda dei dati macroeconomici è poco popolata. Alle 16:00, verrà pubblicato l'indice di fiducia dei consumatori nell'Eurozona relativo al mese di maggio. Questo indicatore fornisce una valutazione della fiducia e delle aspettative dei consumatori riguardo alle condizioni economiche presenti e future.
L'indice di fiducia dei consumatori può avere un impatto sull'andamento dei mercati finanziari, in quanto influisce sulle decisioni di spesa dei consumatori e può fornire indicazioni sulle prospettive economiche a breve termine.
Pertanto, gli investitori e gli analisti potrebbero prestare attenzione a questo dato per valutare la situazione economica nell'Eurozona e le possibili implicazioni per le politiche monetarie e di stimolo economico.
Il future Eurostoxx 50 si è lasciato alle spalle una resistenza rilevante
Il future Eurostoxx 50 si è lasciato alle spalle a 4363 la resistenza offerta dal picco del 21 aprile. Atteso ora il test a 4510 della linea mediana (1x1) del ventaglio di Gann disegnato dai minimi di ottobre 2022. Resistenza successiva a 4685, lato alto del canale che contiene le oscillazioni dai minimi di ottobre 2022. Solo sotto 4322 (primo supporto a 4375) rischio di test della base del canale citato, in transito a 4145 punti circa.