Tesla ha un problema. Che Musk liquida con la guida autonoma
pubblicato:Primo trimestre debole per Tesla. C'è un problema di margini e Musk lo liquida con promesse di un imminente arrivo della piena guida autonoma ma non convince Wall Street.
Tesla ha un problema di margini, dopo i tagli dei listini dei mesi scorsi. Elon Musk lo liquida con l'imminente arrivo della piena guida autonoma sulle auto elettriche ma Wall Street non ci crede.
Tesla ha un problema di margini dopo i tagli dei listini delle sue auto elettriche
Il risultato è stato il crollo superiore al 6% in after market, dopo che Tesla aveva già chiuso con una flessione del 2,02% la seduta di mercoledì 19 aprile al Nasdaq. Il tutto dopo una trimestrale debole.
Nel primo trimestre 2023, Tesla ha registrato un declino dei profitti netti da 3,3 a 2,5 miliardi di dollari. Su base rettificata l'eps si è attestato a 85 centesimi, in linea con le attese degli analisti.
Ricavi di Tesla nel primo trimestre balzati del 24% annuo ma sotto al consensus
I ricavi sono balzati del 24% annuo a 23,3 miliardi. Risultato peggiore del record di 24,3 miliardi segnato nel quarto trimestre 2022 e sotto ai 23,6 miliardi del consensus di FactSet.
La nota più negativa è stata però la flessione dal 26,8% al 18,3% per il margine ebitda e dal 29,1% al 19,3% per il margine Gaap lordo. Tesla ha già tagliato i listini cinque volte nel 2023.
Musk liquida il problema dei margini con l'arrivo della piena guida autonoma
Durante la conference call, in streaming live sulla sua Twitter, Musk ha liquidato il problema dei margini ed esortato gli investitori a non preoccuparsi. A risolverlo sarà l'arrivo della guida autonoma.
Come nota Therese Poletti di MarketWatch, la reazione di Wall Street alle sue parole è stata razionale. Il titolo Tesla sconta la consapevolezza che la guida autonoma sia tutt'altro che vicina.
Musk, ricorda Poletti, da anni ripete "previsioni ridicole" sull'arrivo di veicoli a piena guida autonoma. Addirittura nel 2019 spiegava che il valore di una Tesla sarebbe aumentato nel tempo.
Nel 2019 Musk prometteva che le Tesla sarebbero diventate taxi robot
Il motivo? Nel prossimo futuro le vetture elettriche diventeranno taxi robot, permettendo ai proprietari di generare profitti. Ipotesi che Musk ha ribadito anche nella conference call di mercoledì.
“Stiamo gettando le basi. Crediamo sia meglio consegnare oggi un gran numero di auto a un margine inferiore e in seguito incassare un margine più alto", ha spiegato, insistendo sulla guida autonoma.
"Ci saranno due passi avanti e uno indietro tra le versioni, per chi prova la beta, ma la tendenza è chiara verso la piena autonomia. Esito a dirlo ma penso che ci riusciremo quest'anno", ha aggiunto.
Non l'indicazione che gli investitori vogliono dopo la trimestrale debole di Tesla
Esitazione comprensibile: da anni Musk promette la piena guida autonoma "entro quest'anno". Non è però il tipo di indicazione che gli investitori vogliono sentire dopo un trimestrale debole.
Anche perché le promesse di Musk sulla guida autonoma, prima ancora che nei centri di R&D, sono oggetto di cause miliardarie da parte di investitori che da queste promesse si sono sentiti ingannati.