Tesla e Apple trascinano al rialzo le borse

Il mercato del lavoro Usa mostra le prime crepe, le borse sperano in una Fed più clemente in futuro. Rimbalzano forte le Big Tech.

Seduta al rialzo giovedì per il Ftse Mib

L'indice ha guadagnato l'1,2% a 24057 punti dopo avere oscillato tra 23645 e 24065. Le borse si sono avvantaggiate del bel rialzo del mercato Usa, con il Nasdaq Composite che ha saputo mettere a segno un +2,59%, trascinato dai Big Tech.

I minimi di seduta del Ftse Mib si sono appoggiati sulla media mobile esponenziale a 50 giorni, supporto che ha tenuto favorendo una bella reazione.

I massimi di seduta sono tuttavia al di sotto del picco del 22 dicembre a 24192 punti, situato a contatto con il 61,8% di ritracciamento (percentuale di Fibonacci) della candela marubozu del 15 dicembre.

Solo con il superamento di questo ostacolo potrebbe realizzarsi una estensione del rialzo visto dal minimo del 20 dicembre, primo obiettivo a 24514, lato alto del gap del 15 dicembre.

Resistenza successiva a 24764, massimo della candela hanging man del 15 novembre che è stato testato a più riprese nelle ultime settimane.

Sotto area 23640/50 atteso il test della media mobile esponenziale a 100 giorni, a 23275. La violazione della media potrebbe portare al test del massimo della candela shooting star del 1° novembre posto a 23102 punti.

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Il Dax molla gli ormeggi

Il Dax si è mosso al rialzo giovedì (+1,05%) interrompendo una fase di incertezza che durava dal 22 dicembre. I minimi di seduta, a 13871, sono collocati sulla media mobile esponenziale a 50 giorni, supporto che era già stato toccato più volte dal 16 dicembre.

La chiusura di giornata, a 14072 punti, è collocata sulla media esponenziale a 20 giorni. Oltre quella resistenza possibile il test a 14220 del 61,8% di ritracciamento (percentuale di Fibonacci) della singola candela marubozu del 15 dicembre.

Solo al di sopra anche di questo ostacolo potrebbe aprirsi la strada per il test del picco della candela hanging man del 14 dicembre, a 14471.

Sotto area 13870 primo supporto a 13765, media mobile esponenziale a 200 giorni, poi a 13599, minimo della candela marubozu del 10 novembre.

Lo SP500 ritrova la strada del rialzo

SP500 in rialzo dell'1,75% giovedì a 3849 punti, i prezzi hanno oscillato tra 1692 e 1715. I dati macro non sono stati molti ma hanno contribuito ad allentare la tensione sui mercati: le nuove richieste di disoccupazione settimanali sono state 225mila, in linea con le attese, in crescita dalle 216mila dall'ottava precedente.

La Fed in questa fase segue con attenzione il mercato del lavoro, alla ricerca di indizi che ne facciano intuire un rilassamento, come il dato di cui sopra.

Da segnalare il rimbalzo di Tesla (+10,64%), di Apple (+1,82%) e Netflix (+6,16%).

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L'indice si è appoggiato nelle ultime sedute sul supporto critico dei 3800 punti, 50% di ritracciamento del rialzo dal minimo di ottobre.

Fino a che questo sostegno tiene le attese sono in favore di un tentativo di ricopertura del gap del 15 dicembre, lato alto a 3966 punti. Prime conferme positive al di sopra di area 3890.

Sotto il supporto dei 3800 punti rischio invece di una nuova accelerazione ribassista con obiettivo a 3700 circa.

Il semaforo delle borse

Legenda: Last close indica il prezzo utilizzato nell’analisi. MM 40 giorni indica il valore della media mobile a 40 sedute, in rosso se superiore alla chiusura (downtrend) in blu se inferiore (uptrend). Trend Breve Termine indica una valutazione prospettica per la tendenza attesa nelle sedute successive. Trend Medio Termine indica una valutazione prospettica per la tendenza attesa nelle settimane successive. FtaIndex riporta il valore di un indicatore proprietario che oscilla tra -100 e +100 esprimendo un giudizio sintetico sulla condizione grafica dello strumento (-100 giudizio peggiore, +100 giudizio migliore). Supporto e resistenza indicano i livelli di prezzo che potrebbero arrestare movimenti di rialzo, la resistenza, o di ribasso, il supporto. Rsi indica il valore dell’indicatore Relative Strenght Index calcolato a 8 giorni. Valori superiori a 70 implicano il rischio di correzioni ribassiste, inferiori a 30 la possibilità di rimbalzi. Rsi divergenza indica la presenza di divergenze bullish o bearish tra Rsi e prezzi, ovvero una perdita di forza del trend visto fino a quel momento che potrebbe evolvere nella direzione della divergenza. Distanza %le massimi e minimi ultime 23 sedute indica quanto distano massimi e minimi mensili.