Taglio delle accise: ipotesi proroga e aumento dello sconto

Il Governo ha licenziato un nuovo decreto per limitare gli aumenti di luce e gas sulle spalle delle famiglie: anche per il terzo trimestre dell’anno sono stati confermati gli sconti sulle bollette, l’azzeramento degli oneri di sistema e la riduzione dell’Iva sul gas. Quali sono le misure per contenere i prezzi di benzina e diesel ormai oltre i 2 euro al litro?

In un successivo provvedimento, l’esecutivo dovrebbe varare nuove misure per contenere gli aumenti sul costo dei carburanti: dopo il bonus benzina per i lavoratori di aziende private, potrebbe essere confermato il taglio delle accise, ma con un aumento dello sconto per i cittadini.

Quali sono i bonus e gli aiuti in arrivo sulla benzina e sul diesel: ecco come funziona il taglio delle accise e fino a quando potremmo godere dello sconto sul prezzo del carburante.

Taglio delle accise: come funziona?

Il prezzo della benzina è composto da diverse voci: oltre al costo della materia prima, esistono anche delle imposte o accise che vengono applicate sul prezzo dei carburanti.

In un momento in cui il prezzo del greggio è attorno a 112-113 dollari al barile (in discesa rispetto agli ultimi giorni), il Governo italiano ha deciso di interventi su un’altra variabile che incide sul costo di benzina e diesel: le accise. Di qui il taglio delle accise, ovvero una misura straordinaria che l’esecutivo adotta nei casi di emergenza economica.

Gli aumenti sui costi della benzina e del diesel hanno spinto il Governo a ridurre il peso delle imposte applicate ai carburanti affinché i cittadini possano continuare a spostarsi senza dover sostenere costi troppo elevati.

Inizialmente il taglio delle accise era previsto solo per 30 giorni, mentre successivamente lo sconto di 25 centesimi sul rifornimento è stato esteso fino all’8 luglio prossimo. Ad oggi, con il continuo aumento dei prezzi, il Governo si trova di fronte a una nuova proroga.

Taglio delle accise, proroga per tutta l’estate: fino a quando?

Fino a quando potremmo godere del taglio delle accise sui carburanti? Attualmente la scadenza è fissata all’8 luglio, ma è impensabile tornare a prezzo “normale” per i carburanti: si tratterebbe di un salasso inaccettabile per i consumatori finali.

Il Governo, quindi, ha intenzione di utilizzare gli extra profitti delle imprese per abbassare ulteriormente le accise almeno per il periodo estivo. Non ci sarà bisogno, quindi, di un nuovo scostamento di bilancio.

Alcune agenzie hanno ipotizzato la proroga del taglio delle accise per due mesi, ovvero fino all’8 settembre 2022, mentre l’esecutivo pare cercare una mossa più cauta: si potrebbe estendere lo sconto sul carburante fino al weekend prima di Ferragosto. Ma anche in tal caso i prezzi potrebbero poi schizzare alle stelle.

Accantonata, per il momento, l’ipotesi di fissazione di un tetto massimo al prezzo dei carburanti.

Taglio delle accise: sconto carburante fino a 35 centesimi

Oltre alla proroga del taglio delle accise, considerando i recenti aumenti sui costi del carburante, il Governo sembra intenzione ad aumentare lo sconto sui listini.

Mentre ad oggi è possibile ottenere tra i 25 e i 30 centesimi di sconto su benzina e diesel, l’esecutivo punta ad arrivare fino a 35 centesimi di sconto sul carburante.

E i fondi? Per poter consentire un taglio ulteriore delle accise il Governo dovrà reperire ulteriori miliardi di euro altrove. Ancora non è dato sapere da dove verranno prese le risorse necessarie per finanziare la misura…