Taglio del cuneo fiscale: busta paga più ricca! Da quando?
pubblicato:Nuovo taglio del cuneo fiscale per alcuni lavoratori: è in arrivo una busta paga più ricca nei prossimi mesi. Per chi e da quando? Ecco tutti gli importi. Ultime novità.
Nel nuovo decreto aiuti di luglio 2022 è stato inserito un mini taglio del cuneo fiscale per alcune categorie di lavoratori che potrebbe portare un aumento in busta paga. L’obiettivo è introdurre una misura temporanea per alcuni mesi, per poi renderla strutturale nella prossima Legge di Bilancio 2023.
Grazie al taglio del cuneo fiscale ogni lavoratore potrebbe ottenere un aumento di 75-80 euro al mese in busta paga, in aggiunta al bonus 200 euro che verrà erogato nel mese di luglio. Il tutto per contenere i rincari su benzina, bollette e spesa alimentare.
Per chi e da quando scatta l’aumento? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul taglio del cuneo fiscale al quale sta pensando il Governo.
Taglio del cuneo fiscale: nuovi aumenti in busta paga! Per chi?
Molti si sono chiesti, soprattutto nell’ultimo periodo, per quale motivo – nonostante il dilagare dell’inflazione – le retribuzioni dei lavoratori non stanno aumentando. Ebbene, il Governo sta valutando l’introduzione di un nuovo taglio del cuneo fiscale per poter aumentare la busta paga dei lavoratori che possiedono un reddito basso.
Dopo il bonus 200 euro erogato a lavoratori e pensionati con un reddito inferiore a 35 mila euro, potrebbe essere in arrivo un abbassamento delle tasse di quattro punti, in modo da aumentare gli importi degli stipendi.
A beneficiare di tali aumenti dovrebbero essere – secondo le prime ipotesi – i lavoratori che si trovano in maggiore difficoltà economica: l’ipotesi è l’introduzione del taglio per i redditi fino a 35 mila euro. Successivamente l’asticella scenderebbe attorno ai 15-20 mila euro all’anno.
La dotazione finanziaria necessaria per avviare una simile misura si stima attorno ai 2,5 miliardi di euro. Ma sono ancora in corso delle valutazioni.
Taglio del cuneo fiscale: 80 euro in più in busta paga. Tutti gli aumenti
Da quando scatterebbe il taglio del cuneo fiscale e i conseguenti aumenti in busta paga? Quanto si può ottenere in più ogni mese?
Il Governo sta valutando l’introduzione del taglio del cuneo fiscale limitato all’ultimo quadrimestre del 2022: sono compresi, secondo le ipotesi, i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2022.
In seguito, a partire dal 2023, potrebbe essere introdotta una misura strutturale, ma con nuovi limiti di reddito ancora da stabilire.
Grazie alla riduzione delle imposte che incidono sul costo del lavoro, negli ultimi quattro mesi dell’anno la busta paga dei lavoratori con redditi inferiori a 35 mila euro potrebbe aumentare di circa 75-80 euro al mese per ogni lavoratore.
In totale, quindi, si tratterebbe di una sorta di bonus da 360 euro utile per sostenere tutte le voci di spesa relative a bollette, benzina, spesa alimentare e altri rincari del periodo.
Taglio del cuneo fiscale: quanto dura l’aumento?
L’idea del Governo è quella di introdurre un taglio del cuneo fiscale inizialmente per quattro mesi, da settembre fino a dicembre 2022. Per farlo non è previsto un nuovo scostamento di bilancio: si utilizzeranno gli extra profitti delle imprese energivore e gasivore.
Successivamente, anche in vista della fissazione di un salario minimo (come previsto dalla direttiva approvata dall’Unione Europea), gli aumenti in busta paga potrebbero diventare strutturali per i lavoratori a partire da gennaio 2023, ma solo per i lavoratori che possiedono redditi inferiori a 15-20 mila euro all’anno.