SP500 sotto forte supporto, deboli anche Ftse Mib e Dax

Ftse Mib in calo mercoledì ma gli scambi sono sottili

L'indice ha ceduto lo 0,36% a 23770 punti, i prezzi hanno oscillato tra 23721 e 23913. I mercati si stanno confrontando con i rischi di recessione nelle principali economie e con la riapertura in Cina dopo le restrizioni per il Covid.

I contagi stanno aumentando, nel breve periodo la situazione potrebbe aggravarsi, nel medio periodo c'è invece il rischio che la ripartenza dell'economia faccia salire nuovamente i prezzi dell'energia mettendo ancora una volta sotto pressione i prezzi al consumo, vanificando in parte gli sforzi che le banche centrali stanno facendo per contenerli.

Il Ftse Mib con la flessione delle ultime ore è sceso a ricoprire il gap del 21 dicembre con base a 23759 punti, supporto molto vicino alla media mobile esponenziale a 50 giorni, passante a 23680 circa.

Fino a che l'indice rimarrà sopra la media sarà possibile un tentativo di ripresa del rialzo verso la resistenza critica di 24200.

In quell'area si colloca il 61,8% di ritracciamento, percentuale di Fibonacci, della singola candela ribassista di tipo "marubozu" del 15 dicembre.

Al superamento di area 24200 possibile un nuovo test del massimo del 15 novembre (significativa candela "hanging man") a 24764, resistenza già testata più volte senza successo nelle ultime settimane.

Sotto 23680 probabile invece il raggiungimento a 23260 della media esponenziale a 100 giorni, poi target in area 22850 punti.

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Dax debole ma sopra il supporto

Il Dax ha archiviato la seduta di mercoledì con un -0,50% a 13926 punti. I prezzi hanno oscillato tra 13915 e 14018 punti.

I minimi di seduta si collocano al di sopra del supporto offerto a 13890 punti dalla media mobile esponenziale a 50 giorni, sostegno dinamico che i prezzi stanno testando quasi quotidianamente ormai dal 16 dicembre.

Fino a che le quotazioni rimarranno al di sopra della media sarà possibile ipotizzare un rimbalzo, primi indizi in questo senso al di sopra di area 14100, target in quel caso a 14230, 61,8% di ritracciamento della candela "marubozu" del 15 dicembre (percentuale di Fibonacci). Resistenza successiva a 14350 circa.

Sotto area 13890 aumenterebbe il rischio di una nuova accelerazione ribassista simile a quella vista dal picco del 13 dicembre.

Primo supporto a 13565, massimo del 13 settembre, poi a 13444, massimo della candela "long legged doji" del 1° novembre.

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Momento difficile per lo SP500

L'indice Usa ha fatto registrare mercoledì a 3783 punti la chiusura di seduta più bassa dal 9 novembre. La crescita dei rendimenti dei bond prosegue, causata dalla convinzione che la Fed continuerà ad alzare i tassi nonostante il rallentamento dell'inflazione. Il Treasury Note a dieci anni è salito al 3,88%, sul massimo da cinque settimane.

L'aumento del costo del denaro pesa sul mercato immobiliare: a novembre la vendita di abitazioni in corso è scesa del -4%, da -4,7% del mese precedente, contro attese di un -1%, si è trattato del decimo mese consecutivo con segno negativo. La contrazione su base annua è del 39%.

A 3800 si colloca il 50% di ritracciamento del rialzo dai minimi di ottobre, se la violazione del supporto venisse confermata aumenterebbe il rischio di assistere ad una nuova fase di accelerazione ribassista simile a quella vista dal top del 13 dicembre, con un obiettivo quindi in area 3600.

Solo recuperi al di sopra di area 3850 allontanerebbero il rischio di ribassi prospettando invece la ricopertura del gap del 15 dicembre, con lato alto a 3966 punti. Resistenza intermedia a 3900 punti.

Il semaforo delle borse

Legenda: Last close indica il prezzo utilizzato nell’analisi. MM 40 giorni indica il valore della media mobile a 40 sedute, in rosso se superiore alla chiusura (downtrend) in blu se inferiore (uptrend). Trend Breve Termine indica una valutazione prospettica per la tendenza attesa nelle sedute successive. Trend Medio Termine indica una valutazione prospettica per la tendenza attesa nelle settimane successive. FtaIndex riporta il valore di un indicatore proprietario che oscilla tra -100 e +100 esprimendo un giudizio sintetico sulla condizione grafica dello strumento (-100 giudizio peggiore, +100 giudizio migliore). Supporto e resistenza indicano i livelli di prezzo che potrebbero arrestare movimenti di rialzo, la resistenza, o di ribasso, il supporto. Rsi indica il valore dell’indicatore Relative Strenght Index calcolato a 8 giorni. Valori superiori a 70 implicano il rischio di correzioni ribassiste, inferiori a 30 la possibilità di rimbalzi. Rsi divergenza indica la presenza di divergenze bullish o bearish tra Rsi e prezzi, ovvero una perdita di forza del trend visto fino a quel momento che potrebbe evolvere nella direzione della divergenza. Distanza %le massimi e minimi ultime 23 sedute indica quanto distano massimi e minimi mensili.