Ftse Mib: Terna e Snam, quale dei 2 ha prospettive migliori?
pubblicato:Sotto la lente due utility che hanno in comune qualcosa, ma che raccolgono giudizi differenti dalle banche d'affari.
A Piazza Affari la seduta di ieri si è conclusa in maniera differente per Terna e Snam che si sono mossi su binari opposti.
Terna e Snam su strade diverse nell'ultima seduta
Terna non ha beneficiato del rialzo del Ftse Mib e ha occupato la penultima posizione nel paniere delle blue chip.
Dopo aver ceduto l'1,04% lunedì, complice lo stacco dell'acconto sul dividendo 2023, il titolo ha perso terreno anche ieri, fermandosi a 7,184 euro, con una flessione dello 0,77%.
Diversa la conclusione di Snam che è salito per la terza seduta di fila. Dopo aver guadagnato lo 0,36% lunedì, il titolo ha proposto un copione simile ieri, terminando le contrattazioni a 4,8 euro, con un progresso dello 0,29%.
Terna e Snam: ecco 2 cose in comune
Le due utility hanno in comune due aspetti relativi al massimo storico messo a segno nei mesi scorsi. Terna ha aggiornato il suo top di sempre a 8,37 euro, il 25 maggio scorso, mentre Snam lo ha fatto il giorno dopo, il 26 maggio a 5,61 euro.
I due titoli al momento sono equidistanti dai massimi di sempre, visto che Terna viaggia il 16,5% al dsi sotto di tale valore e Snam di quasi il 17%.
Snam o Terna? Su quale puntare?
Su quale delle due utility è consigliabile puntare ora? La risposta a questo interrogativo giunge dalle ultime indicazioni delle banche d'affari che di recente si sono espresse sui due titoli dopo la diffusione dei numeri dei primi nove mesi dell'anno.
Snam: i giudizi degli analisti
Per gli analisti di Intesa Sanpaolo i dati di Snam sono stati solidi e in linea con le attese, ma senza sorprese di rilievo. Gli esperti hanno confermato la loro view positiva sul titolo, con una raccomandazione "add" e un prezzo obiettivo a 5,3 euro.
A scommettere sul titolo sono anche i colleghi di Barclays che hanno un rating "overweight", ossia consigliano di sovrappesare il titolo in portafoglio, con un target price a 5,3 euro.
Meno entusiastica la view di Equita SIM che ha lo stesso fair value di Barclays a 5,3 euro, ma copre Snam con una raccomandazione "hold".
Una cautela confermata malgrado gli analisti abbiano riconosciuto che i conti dei primi 9 mesi dell'anno del gruppo siano stati migliori delle stime, grazie a un Ebitda sostanzialmente stabile.
Terna al vaglio delle banche d'affari
La stessa Equita SIM ha una strategia bullish su Terna, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 7,9 euro.
Due indicazioni confermate dopo che il terzo trimestre della società è stato migliore delle aspettative, accompagnato da un miglioramento della guidance di Ebitda.
Cauti invece i colleghi di Mediobanca Securities che su Terna mantengono fermo il rating "neutral", con un target price ritoccato leggermente da 6,7 a 6,75 euro.
Gli analisti definiscono la società di "alta qualità", ma al contempo fanno notare che il titolo scambia a multipli pieni.
La prudenza di Mediobanca è condivisa anche da Deutsche Bank che suggerisce di mantenere semplicemente Terna in portafoglio, con un fair value rivisto da 6,6 a 6,7 euro.