I timidi segnali di ripresa di Hp non convincono Wall Street

di Raffaele Rovati pubblicato:
3 min

Timidi segnali da Hp che non convincono Wall Street. Il big Usa lavora alla ripresa con nuovi pc pensati per l'intelligenza artificiale senza cloud, ma non prima del 2024.

I timidi segnali di ripresa di Hp non convincono Wall Street

Dopo la sbornia di Nvidia arrivano i conti di Hp. I timidi segnali di ripresa non convincono Wall Street e il titolo tocca un crollo del 4% in after market (aveva perso l'1,18% martedì 30 maggio al Nyse).

Dopo la sbornia di Nvidia solo timidi segnali dal secondo trimestre di Hp

Settimana scorsa la guidance di Nvidia aveva spinto al rialzo a Wall Street gran parte del settore It e Corie Barry, chief executive di Best Buy, aveva espresso fiducia nella ripresa del comparto.

La numero uno del retailer di elettronica, riporta Market Watch, prevede che la tendenza ribassista della domanda di tecnologia tocchi presto il fondo e possa rimbalzare nel secondo semestre.

Segnali che non convincono Wall Street. Hp lavora ancora sulle scorte

La speranza è che i produttori siano in grado di azzerare le scorte di magazzino. Speranza che per Hp, e a dirlo è stato il chief executive Enrique Lores, potrebbe concretizzarsi solo nell'attuale trimestre.

La realtà è che Hp nel secondo trimestre 2023, chiuso lo scorso 30 aprile, ha segnato un crollo dei ricavi del 21,7% annuo a 12,91 miliardi di dollari, contro i 13,07 miliardi del consensus di Refinitiv.

Per Hp nel trimestre livello più basso di ricavi dallo scoppio della pandemia

Si tratta del livello più basso dal secondo trimestre 2020, quando con lo scoppio della pandemia di coronavirus i ricavi si sono erano fermati a 12,48 miliardi. E la spinta negativa arriva proprio dai pc.

Personal Systems, la divisione che comprende desktop e portatili, ha infatti registrato un crollo delle vendite del 29,1% annuo a 8,18 miliardi di dollari, contro gli 8,40 milioni stimati dagli analisti.

Certo, Hp è in buona compagnia. Lenovo Group nel quarto trimestre, chiuso il 31 marzo, ha registrato un crollo dei profitti del 72% a fronte di un declino dei ricavi del 24% a 12,64 miliardi di dollari.

Solo una magra consolazione per Hp che peggio di tutti abbia fatto Apple

E nei primi tre mesi del 2023 peggio di tutti ha fatto Apple, con un tracollo delle vendite di Mac del 40,5% (secondo i dati di Idc). Una magra consolazione per Hp che deve comunque guardare avanti.

"Era chiaro che ci saremmo concentrati sulle cose che possiamo controllare, investendo nel business per guidare l'innovazione e la crescita di lungo", ha sottolineato Lores in un'intervista a Barron's.

La ripresa di Hp sta nell'innovazione e arriverà dall'intelligenza artificiale

Innovazione che non può prescindere dall'intelligenza artificiale. E Hp lavora oggi a una "nuova architettura per pc" capace di gestire i carichi di lavoro dell'intelligenza artificiale senza il cloud.

Come ricorda Barron's, attualmente la maggior parte degli strumenti d'intelligenza artificiale è basata sul cloud. Secondo Lores, tuttavia, gestirli in locale ridurrà la latenza e migliorerà la sicurezza.

L'intelligenza artificiale per le piccole aziende Hp la vuole portare in locale

Lores è sicuro che sia preferibile, soprattutto per una piccola azienda, usare l'intelligenza artificiale in modo "privato", senza condividere i dati, che rappresentano uno degli asset principali.

I primi pc di Hp in grado di fornire questo tipo di funzionalità arriveranno nel 2024. Il che ovviamente è la conferma che il settore dovrà tirare ancora la cinghia fino alla fine dell'anno.