Riscaldamento 2024, con questo impianto risparmi un sacco di soldi: ecco il più conveniente

Ad autunno inoltrato, ormai le alte temperature sono un lontano ricordo. Anzi in molte regioni italiane si è già dato avvio alla nuova stagione termica.

 Dal 15 ottobre infatti è partita la stagione in quasi tutto il nord tra cui Milano, Torino e Venezia, ma anche nella fascia appenninica Bologna compresa.

Qui le caldaie potranno rimanere in funzione per un massimo di 14 ore giornaliere. Ma con il ritorno dell’inverno torna anche il consueto incubo del  caro bollette.

Dopo due anni di rincari continui, gli italiani però sono pronti a risparmiare: alcuni infatti oltre alla tradizionale caldaia a gas ha pensato di integrare i sistemi di riscaldamento con altri strumenti.

Altri invece hanno optato per la sostituzione dei vecchi impianti con altri certamente più moderni come ad esempio le stufe a pellet e i riscaldamenti a pavimento.

Ma tra le tante alternative, qual è quella che permette di risparmiare di più?

Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Riscaldamento 2024, con questo impianto risparmi un sacco di soldi: ecco il più conveniente

Riscaldamento quanto mi costi! Tante, tantissime famiglie negli ultimi tempi hanno giocato in anticipo sul fronte dei riscaldamenti.

Molte in questi ultimi mesi hanno provveduto ad implementare i loro impianti con moderni strumenti al fine di ottimizzarne i consumi.

Molti altri addirittura hanno provveduto alla sostituzione degli impianti sfruttando anche i numerosi Bonus posti in essere dal Governo.

Secondo le stime diffuse negli ultimi tempi per questa nuova stagione termica gli italiani spenderanno in media 1.144 euro soltanto per la bollette del gas considerando i prezzi del gas fissati attualmente a 0,415 €/Smc.

Ma qual è l’impianto di riscaldamento più efficiente da un punto di vista del risparmio?

Sappiamo benissimo di essere circondati da una giungla di soluzioni: dalle stufe a pellet, alle pompe di calore ai riscaldamenti a pavimento, ma quali sono le migliori soluzioni?

Naturalmente non può esserci una risposta univoca per tutti, perché la scelta dell’impianto di riscaldamento ideale per la propria casa dipende molto dal tipo di abitazione in cui risediamo oppure quella in cui vogliamo installare l’impianto.

Prima di scegliere il tipo di riscaldamento da installare, va dunque visto se si tratta di una casa autonoma, che offre maggiori margini di manovra oppure si tratta di un appartamento in condominio.

Va anche considerata la classe energetica dell’abitazione ma anche la zona climatica in cui si risiede.

Una volta fatte queste prime valutazione da un tecnico specializzato verrà scelto l’impianto più adatto alle proprie necessità.

In linea generale però considerando i costi di installazione, quelli per riscaldare l’acqua e quelli per la rete di distribuzione è possibile stilare una classifica dei sistemi più costosi.

Al primo posto secondo le stime di Altroconsumo relative alla scorsa stagione termica si posiziona la caldaia a gas a condensazione.

Lo scorso anno la stima si è attestata su 2.508 euro annuali ma va ricordato che il costo per l’installazione è certamente più basso e in caso di malfunzionamento questa si sostituisce facilmente e pertanto con costi più bassi.

Successivamente abbiamo la caldaia a biomassa, con un costo medio annuale di 2.130 euro e posi gli impianti a solare termico, che generano un costo annuo di 1.808 euro.

 Riscaldamento 2024, l'impianto centralizzato tra i più convenienti

Se invece vivete in un condominio, potreste risparmiare ancora di più sul riscaldamento grazie all’impianto centralizzato.

Con questo tipo di riscaldamento si avrà certamente un vantaggio in fase di installazione perché per questa tipologia di impianti è prevista una sola caldaia per tutti gli appartamenti del condominio, oltre a costi di manutenzione più bassi e migliore efficienza energetica.

Se la presenza di una sola caldaia offre la possibilità di risparmiare in fase di installazione, tale vantaggio è annullato dalla presenza di problematiche legate alla gestione del riscaldamento che non spetta più al soggetto ma vi è la necessità di seguire le direttive per l’intero stabile.

Costi di installazione molto alti per infrarossi, pavimento e soffitto

Negli ultimi anni si sono diffusi anche impianti di riscaldamento alternativi, come quello a pavimento, ad infrarossi e  a soffitto.

 Naturalmente si tratta di impianti ultra moderni che hanno costi di installazione abbastanza altri soprattutto nel caso in cui si decidesse di rifare l’intero impianto.

I costi di installazione sono molto variabili e vanno dai 50 e ai 70 euro al metro quadro per quello a pavimento fino a  costi che possono toccare i 350 euro a metro quadro per i pannelli ad infrarossi.

Una via di mezzo è data dagli impianti di riscaldamento a soffitto dove in media si spendono 100 euro al metro quadro.