Richiamo alimentare per biscotti, questo lotto può causare iperattività

di Alessia Seminara pubblicato:
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Nuovo allarme dal Ministero della Salute, tutto sul richiamo alimentare per i biscotti che potrebbero causare iperattività nei bambini: ecco lotto e marchio interessati.

Richiamo alimentare per biscotti, questo lotto può causare iperattività

Un nuovo allarme è stato lanciato dal Ministero della Salute, che ha disposto il richiamo alimentare immediato di un lotto di biscotti prodotti dalla nota azienda Bake It Srl. Il motivo del ritiro dal mercato non è legato a contaminazioni o problemi igienico-sanitari: in etichetta, mancherebbe un’importante avvertenza, che però è obbligatoria per legge quando si usano determinate componenti nella produzione. Scopriamo subito di quali biscotti si tratta, qual è il lotto ritirato dai supermercati e quali sono i rischi per la salute.

Richiamo alimentare, Baby Biscotti Mini Mix richiamati per coloranti rischiosi

Il nuovo richiamo alimentare comunicato dal Ministero della Salute riguarda, come anticipato, dei biscotti per bambini prodotti da Bake It Srl. Si tratta, in particolare, dei Baby Biscotti Mini Mix.

Il prodotto interessato è venduto in vassoi da 24 pezzi, con il numero di lotto 11NOV2024 e una scadenza fissata per l’11 aprile 2025. L’azienda Bake It Srl produce questi biscotti nel suo stabilimento di Legnano, in provincia di Milano.

Il richiamo deriva dalla presenza di specifici coloranti alimentari, i coloranti E102 (noto anche come tartrazina) e E110 (o giallo arancio S).

I due coloranti, in dettaglio, possono influire negativamente sull’attenzione e sull’attività dei bambini. Questa indicazione, che dovrebbe comparire obbligatoriamente sulle confezioni degli alimenti che contengono tali additivi, è assente sui Baby Biscotti Mini Mix.

Per tale ragione, è stato predisposto un provvedimento di ritiro dal mercato.

Coloranti E102 ed E110: perché possono essere pericolosi

Cerchiamo quindi di capire quali sono i rischi per la salute e per quale motivo i biscotti in questione sono stati oggetto di richiamo alimentare.

In merito alla tartrazina, identificata con il codice E102, si tratta di colorante artificiale molto utilizzato nell’industria alimentare per conferire una brillante colorazione gialla ai prodotti. È impiegata in bevande gassate, caramelle, gelati, cereali da colazione, salse e perfino in alcuni farmaci.

Nonostante la sua ampia diffusione, alcune ricerche indicano che questo additivo potrebbe provocare reazioni allergiche, come orticaria e asma, soprattutto nei soggetti più sensibili. Inoltre, uno studio pubblicato sull’African Journal of Biotechnology ha evidenziato una possibile correlazione tra il consumo di E102 e disturbi neurologici, tra cui iperattività, deficit di attenzione e problemi comportamentali nei bambini.

A causa di questi potenziali effetti collaterali, la normativa dell’Unione Europea prevede che gli alimenti contenenti tartrazina riportino in etichetta una specifica dicitura, che avvisi del possibile effetto avverso sull’attenzione.

Per quanto riguarda, invece, l’E110, noto anche come giallo arancio S, è un colorante azoico di colore arancione, anch’esso largamente impiegato nell’industria alimentare. Si trova spesso in biscotti, bevande zuccherate, budini, caramelle e prodotti da forno.

L’E110 è oggetto di controversie scientifiche: diversi studi hanno evidenziato una possibile correlazione tra il consumo di E110 e disturbi allergici. Inoltre, alcuni esperimenti hanno concluso che il colorante potrebbe avere effetti tossici sul fegato e sui reni.

Proprio come la tartrazina, anche il giallo arancio S è soggetto all’obbligo di avvertenza in etichetta, dato che può influenzare il comportamento e l’attenzione dei bambini.

Cosa fare in caso di acquisto dei biscotti soggetti a richiamo alimentare?

Per coloro che hanno acquistato i Baby Biscotti Mini Mix con il lotto 11NOV2024 e la scadenza 11/04/2025, il consiglio del Ministero della Salute è chiaro.

I biscotti non dovrebbero essere consumati da bambini senza moderazione. In caso di soggetti sensibili agli additivi alimentari, sarebbe meglio evitarne il consumo.