Richiami alimentari per lotti di formaggi, a quali fare attenzione
pubblicato:Nuovi richiami alimentari, diversi lotti di formaggi a latte crudo ritirati dal mercato per possibile contaminazione: ecco quali.
I formaggi a latte crudo continuano a far discutere: una serie di nuovi richiami alimentari sono stati emessi dal Ministero della Salute. La segnalazione riguarda vari lotti, che sono risultati pericolosi per la salute umana a causa della possibile contaminazione da microrganismi. Scopriamo quali sono i formaggi a latte crudo potenzialmente contaminati, ai quali prestare attenzione e da non consumare per non mettere a rischio il proprio benessere.
Richiami alimentari, quali sono i lotti di formaggio a latte crudo contaminati
Il Ministero della Salute ha recentemente pubblicato diversi richiami alimentari all’interno della sezione del proprio sito deputata alle allerte legate ai cibi.
Stavolta, il ritiro precauzionale dai mercati riguarda diversi lotti di formaggio a latte crudo. Il marchio interessato è Degust. In merito ai lotti richiamati, invece, si segnala subito che si tratta di codici riferiti a diverse tipologie di formaggi.
Quelli a cui prestare attenzione sono i seguenti:
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lotti 10344 e 10271, relativi a formaggio Pfiffikas, un prodotto a pasta molle prodotto con latte crudo e spezie. La data di scadenza indicata sul documento del Ministero è quella del 3 marzo 2025;
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lotto 10349, per il formaggio Kaffalat, prodotto con latte crudo e affinato con whisky e caffè; la data di scadenza riportata in confezione è 04/02/2025;
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lotto 10317, relativamente al formaggio Muscatis, anche questo a pasta molle prodotto con latte crudo e noce moscata, affinato in crosta con foglie di vite. La data di scadenza di questo prodotto è invece fissata all’8 febbraio 2025.
In tutti i casi, i formaggi sono venduti in forme, e non è quindi possibile indicare il peso delle confezioni, in quanto questo potrebbe essere variabile.
I formaggi a latte crudo sono stati affinati, confezionati e distribuiti dall’azienda Degust KG des Baumgartner J. & Co., presso lo stabilimento di Bsakerau 1, a Vahrn (Varna), nella Provincia autonoma di Bolzano.
Richiami alimentari, formaggi a latte crudo contaminati da Listeria
In tutti e tre i casi, i formaggi a latte crudo protagonisti dei recenti richiami alimentari sono stati ritirati dal mercato per potenziale contaminazione.
I documenti ufficiali condivisi dal Ministero della Salute parlano infatti di possibile rischio microbiologico.
Stando a quanto riportato sui documenti, i formaggi potrebbero essere contaminati da Listeria monocytogenes.
Questo batterio è spesso causa di richiami alimentari e può dare origine a listeriosi, un’infezione che esordisce con sintomi simil-influenzali, come febbre e brividi, per poi coinvolgere l’apparato digerente.
Precauzioni per la salute
Per evitare problemi di salute e possibili infezioni, i formaggi a latte crudo appartenenti ai lotti indicati sui documenti dei richiami alimentari non vanno consumati.
Coloro che li hanno acquistati prima della segnalazione del Ministero e del conseguente ritiro dai supermercati, quindi, possono cestinarli.
In alternativa, è possibile restituirli presso i rivenditori dove sono stati acquistati.