Richiami alimentari, A&O e Famila ritirano patate fritte surgelate: qual è il lotto da non consumare?
pubblicato:Richiami alimentari per patate fritte surgelate: scattano i ritiri presso A&O e Famila. Ecco perché e a quale lotto prestare attenzione.
Anche oggi si torna a parlare di richiami alimentari: una nuova allerta deve infatti preoccupare i consumatori italiani. Due note catene di supermercati hanno infatti segnalato il ritiro dagli scaffali (o, per meglio dire in questo caso, dal banco frigo) di diverse confezioni di patate fritte surgelate.
Quindi, dopo i recenti richiami relativi al salame Napoli ritirato perché contaminato, oggi tocca ad un amatissimo contorno, spesso presente nelle tavole degli italiani.
Ecco tutte le informazioni utili per riconoscere i prodotti che non vanno assolutamente consumati, in caso di acquisto in epoca precedente al ritiro dal mercato.
Richiami alimentari, A&O e Famila ritirano patate fritte surgelate: qual è il lotto da non consumare?
Si tratta del più recente tra i richiami alimentari: l’allarme è stato lanciato da due note catene di supermercati, A&O e Famila.
Le quali hanno disposto, in via precauzionale, il ritiro dai propri punti vendita di diverse confezioni di patate fritte surgelate. In particolare, è uno specifico lotto ad essere interessato dal ritiro.
I richiami alimentari sono scattati per le patate fritte surgelate del marchio Happy Dì. Si tratta di una linea appartenente al Gruppo Selex, e il lotto interessato è il numero lotto AB23343. Si tratta di un lotto riguardante confezioni maxi da un chilogrammo ciascuna.
Le confezioni oggetto di richiamo possono essere riconosciute anche tramite il codice EAN 8003100918444. Per quanto riguarda la scadenza, quella riportata in confezione è al dicembre 2025.
Per quanto riguarda i produttori e lo stabilimento di produzione, le patate fritte surgelate richiamate sono state prodotte da Pizzoli S.p.A., nella sede in provincia di Bologna di via Zenzalino Nord 1, Budrio.
Richiami alimentari, A&O e Famila ritirano patate fritte surgelate: le motivazioni
Per quanto riguarda, invece, le motivazioni che hanno condotto a quest’ultimo tra i nuovi richiami alimentari, queste sono state riportate nella segnalazione di A&O e Famila.
All’interno delle confezioni appartenenti al lotto indicato, infatti, si sospettano residui di insetti.
Purtroppo, i ritiri che derivano dalla possibile presenza di insetti (o delle loro larve) non sono poco frequenti come si potrebbe pensare.
Recentemente, ad esempio, un lotto di peperoncino è stato ritirato dal mercato per presenza di larve di insetti.
Cosa fare in caso di acquisto di prodotti oggetto di richiami alimentari?
Generalmente, nel momento in cui i richiami alimentari vengono resi noti, le aziende interessate condividono anche indicazioni per i consumatori.
Infatti, non di rado i ritiri iniziano quando il prodotto è già stato distribuito sul mercato. Alcuni prodotto non idonei al consumo potrebbero dunque aver già raggiunto le dispense degli italiani.
Nello specifico caso dei richiami alimentari relativi alle patate fritte surgelate rivendute da A&O e Famila, in caso di acquisto del lotto interessato, questo va restituito presso il punto vendita dove è avvenuta la spesa.
Il prodotto non va infatti consumato anche se già acquistato.