Reddito di Cittadinanza, stop di 6 mesi per finanziare le pensioni? Cosa propone Salvini
pubblicato:Reddito di Cittadinanza prossimo all’addio? Il leader della Lega, Matteo Salvini, propone uno stop di 6 mesi del RdC per finanziare con le risorse risparmiate le pensioni, Quota 102 in particolare. Ecco i dettagli della proposta.
Reddito di Cittadinanza parzialmente al capolinea? La misura cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle ultimamente sta facendo molto discutere il Governo Meloni, il quale non ha mai fatto mistero di non vedere di buon occhio il sussidio per le falle legate al suo funzionamento.
Le prime indiscrezioni sul futuro della misura sono contenute nel video YouTube di Fanpage.it.
Ora, però, il Reddito di Cittadinanza potrebbe subire uno stop di 6 mesi stando alla proposta avanzata dal neo Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Matteo Salvini.
Alla base della sospensione del Reddito di Cittadinanza per 6 mesi ci sarebbe la volontà di recuperare risorse (circa 1 miliardo di euro) utili a finanziare la pensione anticipata al compimento dei 61 anni di età e con un’età contributiva di 41 anni.
Uno stop, quello proposto da Salvini, che andrebbe a ripercuotersi su circa 900.000 attuali beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Nello specifico su quelli considerati idonei a lavorare.
Reddito di Cittadinanza, lo stop di 6 mesi annunciato nel libro di Bruno Vespa
Quella che per il momento sembra essere solo una proposta è un’anticipazione messa nero su bianco nel libro di Bruno Vespa “la grande tempesta” di Mondadori in uscita il prossimo 4 novembre.
Dunque, allo stato attuale non si hanno notizie certe su un possibile stop di 6 mesi del Reddito di Cittadinanza, anche perché ancora si discute su cosa dovrà contenere la Legge di Bilancio 2023.
C’è da dire un’altra cosa. Nonostante il Reddito di Cittadinanza sia stato sempre bersagliato dalla coalizione di centro destra, in campagna elettorale e subito dopo l’insediamento del neo Governo Meloni i toni sulla cancellazione del RdC si sono affievoliti per dare più spazio alla riformulazione della misura volta a contrastare la povertà.
Reddito di Cittadinanza, stop di 6 mesi per finanziare le pensioni? Cosa propone Salvini
Ma veniamo alla proposta di Salvini annunciata nell’intervista sul libro “La grande tempesta” di Bruno Vespa, in uscita fra qualche giorno. In verità non si tratta di nulla di così complicato.
L’idea del Vicepremier e di imporre uno stop forzato del Reddito di Cittadinanza per un periodo di 6 mesi, il giusto tempo per finanziare con le risorse risparmiate dalla sospensione del RdC le pensioni, nello specifico Quota 102.
Quest’ultima permette un’uscita anticipata dal mondo del lavoro avendo raggiunto l’età anagrafica dei 61 anni e 41 anni di contributi.
La proposta più recente, quella di Marina Calderone nota con il nome di “Quota flessibile”, garantisce invece l’accesso alla pensione INPS con un’età anagrafica compresa tra 61 e 66 anni, solo avendo maturato 35 anni di contribuzione e con un assegno pensionistico ridotto in modo proporzionale.
Una proposta, questa, che pare ricevere il benestare dello stesso Salvini, segno questo che nessuna decisione definitiva è stata ancora presa sullo stop del Reddito di Cittadinanza per 6 mesi.
Reddito di Cittadinanza, quali le conseguenze di uno stop di 6 mesi
Naturalmente l’idea di sospendere l’RdC per un semestre inizia a preoccupare i circa 900.000 percettori della misura ritenuti “capaci di lavorare”, complice la profonda crisi economica attraversata dall’Italia.
C’è poi un altro problema da non sottovalutare: è vero che lo stop di 6 mesi del Reddito di Cittadinanza potrebbe far risparmiare allo Stato oltre 1 miliardo di euro da utilizzare per finanziare le pensioni, ma la stessa proposta favorirebbe un abbassamento della capacità di acquisto dei nuclei familiari, oltre a generare disparità nella popolazione.