Quota 102 verso la proroga? Ecco i requisiti e come funziona
pubblicato:La proroga di Quota 102 per un solo anno sarebbe inutile, ma il Governo pare seguire questa linea. Che cosa cambia sulle pensioni nel 2023? Ecco come funziona e quali sono i requisiti per accedere alla pensione anticipata con Quota 102.
Mentre il Governo inizia a formarsi, i cittadini si interrogano sui possibili cambiamenti delle finestre di uscita dal lavoro: Opzione Donna pare essere volta alla proroga, mentre per Quota 102 la situazione è diversa.
La pensione anticipata con Quota 102 era stata introdotta lo scorso anno in modo transitorio, per evitare il ritorno alla Legge Fornero e in attesa della riforma delle pensioni. Ad oggi quest’ultima non è ancora pronta e ciò significa che occorre trovare una soluzione prima del 31 dicembre 2022.
Che cosa farà il nuovo Governo con le pensioni? Quota 102 otterrà la proroga? Ecco spiegato come funziona e quali sono i requisiti di questa finestra di uscita, la cui proroga per un solo anno non avrebbe alcun senso.
Quota 102: come funziona e quali sono i requisiti
Il funzionamento e le condizioni di accesso alla pensione anticipata con Quota 102 riprendono perfettamente lo schema della precedente opzione Quota 100 (legge numero 104 del 2019). Infatti, lo scorso anno venne introdotta una finestra di uscita dal lavoro transitoria da mantenere per un solo anno, onde evitare lo scalone della riforma Fornero.
Quota 102, quindi, ha permesso ai cittadini di uscire dal mondo del lavoro con anticipo: è necessario aver compiuto 64 anni (anziché i 62 previsti dall’opzione precedente) e aver versato almeno 38 anni di contributi.
Tali requisiti devono essere soddisfatti entro il 31 dicembre 2022: ciò significa che la pensione con Quota 102 si potrà ottenere anche nel corso del prossimo anno, purché le condizioni vengano soddisfatte entro la scadenza fissata dal Governo.
Quota 102: finestra mobile e decorrenza
L’opzione di uscita offerta da Quota 102 ricalca la stessa finestra mobile e i medesimi tempi di decorrenza della precedente finestra.
Infatti, tutti coloro che hanno richiesto – o che richiederanno entro la fine del 2022 – la pensione anticipata con questa opzione dovranno attendere:
6 mesi dalla maturazione dei requisiti per quanto riguarda i dipendenti pubblici;
3 mesi dalla soddisfazione dei requisiti per i lavoratori del settore privato.
Non è prevista la possibilità di cumulare l’opzione con altri redditi da lavoro, con l’unica eccezione del lavoro autonomo occasionale, purché venga rispettato il limite di 5.000 euro all’anno.
Quota 102 verso la proroga? Ecco perché sarebbe inutile
Stando alle ultime indiscrezioni, pare che il nuovo Governo sia propenso a prorogare Quota 102 per un altro anno, anche se la misura sarebbe dovuta risultare transitoria in vista della più ampia riforma delle pensioni.
Bisogna anche considerare che questa finestra di uscita è stata un flop, visto che i dati relativi allo scorso giugno hanno registrato richieste per soli 3.800 lavoratori.
Allungare la scadenza di Quota 102 di un solo anno, inoltre, risulterebbe inutile: infatti, i cittadini che matureranno i requisiti per accedere a Quota 102 il prossimo anno (nel 2023), sono gli stessi che hanno soddisfatto le condizioni di pensionamento con Quota 100. Ciò significa che non ci sarebbe alcuna convenienza.
Una proroga di Quota 102 per due anni, invece, sarebbe più sensata in quanto permetterebbe a moltissimi cittadini di accedere al pensionamento anticipato. In alternativa occorre trovare una terza via entro il 31 dicembre di quest’anno.