Piazza Affari migliore in Europa, positiva la prima settimana del 2024
pubblicato:La Borsa italiana accelera nel finale e termina sopra la parità. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,12% (performance settimanale +0,29%), il FTSE Italia All-Share a +0,09%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,26% e il FTSE Italia STAR -0,33%.
Deboli le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 -0,23%; Londra (FTSE 100) -0,43%; Francoforte (DAX) -0,14%; Parigi (CAC 40) -0,40%; Madrid (IBEX 35) -0,18%.
Wall Street positiva dopo la chiusura dei mercati azionari europei: S&P 500 +0,4%, NASDAQ Composite +0,4%, Dow Jones Industrial +0,1%.
I principali dati macroeconomici della giornata
Durante la giornata sono stati pubblicati alcuni importanti dati macroeconomici: negli USA lo U.S. Bureau Of Labor Statistics ha comunicato che a dicembre i nuovi posti di lavoro (a esclusione del settore agricolo) si sono attestati a +216.000 unità, in decisa accelerazione rispetto alle 173.000 della lettura finale di novembre (150.000 in ottobre) e contro le 170.000 del consensus.
L'Institute for Supply Management ha comunicato che negli USA a dicembre l'indice ISM servizi si è attestato a 50,6 punti dopo i 52,7 di novembre e contro i 52,6 del consensus.
Eurostat ha comunicato che a dicembre il dato preliminare sull'inflazione nell'eurozona si è attestato a +2,9% a/a dal +2,4% di novembre (+2,9% era stata anche la lettura relativa a ottobre) contro il +3,0% del consensus.
Eurostat ha comunicato che a novembre i prezzi alla produzione nell'eurozona hanno fatto segnare una variazione pari a -8,8% a/a, dopo il -9,4% di ottobre (-12,4% di settembre), sostanzialmente in linea con il -8,7% del consensus.
L'Istat ha comunicato che a dicembre il dato preliminare sull'inflazione in Italia si è attestato a +0,6% a/a dal +0,7% di novembre (+1,7% in ottobre) e contro il +0,7% del consensus.
A Milano bene i bancari, crolla Saras
A Piazza Affari incerti i petroliferi nonostante il recupero del greggio: sotto pressione Saras -6,16% in scia alla riduzione della partecipazione di Trafigura dal 14,98% al 13,22% tramite cessione sul mercato l'1,76% del capitale tra l'11 ed il 29 dicembre. Prosegue il rally dei bancari: l'indice FTSE Italia Banche ha chiuso a +0,84% con BPER Banca +1,96%, Banco BPM +1,74% e Intesa Sanpaolo +1,20% in evidenza. Seduta negativa per Campari -1,01% a causa del taglio del target deciso da Deutsche Bank e del crollo di Rémy Cointreau -12,00% e Pernod Ricard -3,57% dopo l'avvio dell'indagine antidumping in Cina sulle importazioni di brandy dall'Europa. Molto bene Ariston Holding +4,93% grazie alla decisione di Barclays di avviare la copertura sul titolo con raccomandazione overweight.
Euro in recupero, poco mosso il BTP
Euro in recupero dal minimo dal 18 dicembre contro dollaro toccato mercoledì sera a 1,0893. EUR/USD al momento quota 1,0960 circa. BTP e spread in lieve miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,82% (chiusura precedente a 3,83%), lo spread sul Bund 168 bp (169) (dati MTS).
Materie prime in ascesa
Petrolio in progresso. Il future marzo sul Brent segna 78,75 $/barile, il future febbraio sul WTI si attesta a 73,75 $/barile. Gas in rialzo. Il Dutch TTF Natural Gas Future febbraio segna 33,37 euro/MWh, +2,9% rispetto alla chiusura della seduta precedente (33,41). Oro in netto recupero dal minimo dal 20 dicembre a 2031 $/oncia circa toccato mercoledì. Prezzo attuale in area 2062 $/oncia (oro spot).