Pellet, quanto costa riscaldare una casa di 100 mq? Ecco i costi

di Chiara Turano pubblicato:
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Il freddo è arrivato e con esso la paura di rincari e bollette salate. Se hai scelto il pellet per riscaldare una casa di 100 mq ecco i costi da sostenere.

Pellet, quanto costa riscaldare una casa di 100 mq? Ecco i costi

Con l’arrivo dell’inverno, il riscaldamento domestico rappresenta una delle spese principali per le famiglie italiane. Sempre più persone valutano alternative economiche ed ecologiche ai tradizionali sistemi di riscaldamento.

Tra queste, il pellet è una soluzione popolare per riscaldare case di medie dimensioni, come abitazioni di circa 100 mq.

Ma quanto costa davvero? E conviene rispetto al metano o ad altri combustibili come gasolio e legna? Scopriamolo nel dettaglio.

Riscaldare una casa di 100 mq con il pellet: costi medi

Il Natale è alle porte e complice il freddo arrivato puntuale gli italiani devono fare i conti con la stagione termica in pieno svolgimento.

Molti nei mesi scorsi sono corsi ai ripari al fine di integrare i tradizionali impianti di riscaldamento con nuovi sistemi più economici come ad esempio le stufe a pellet.

Il pellet si sa è un combustibile derivato dalla compressione di scarti di legno, noto per la sua efficienza termica e il basso impatto ambientale. Ma conviene usarlo per riscaldare un’abitazione di 100 mq e quanto ne serve?

Per riscaldare una casa di tali dimensioni, il consumo medio di pellet si aggira intorno a 3-4 tonnellate a stagione, a seconda dell’isolamento termico e delle condizioni climatiche.

Considerando un prezzo variabile tra 4,50 e 6 euro a sacco da 15 kg, ciò si traduce in circa 300-400 euro per tonnellata. Considerando un consumo medio di 3,5 tonnellate, il costo totale per la stagione è compreso tra 1.050 e 1.400 euro.

Ma al consumo si aggiunge anche la spesa iniziale di una stufa che varia tra 1.500 e 3.500 euro, mentre una caldaia a pellet può costare dai 5.000 ai 10.000 euro.

Naturalmente tali costi sono però ammortizzati nel tempo.

Non vanno dimenticate poi le spese di manutenzione annua della stufa o della caldaia, che si aggirano tra 100 e 200 euro.

Pellet vs metano, quale conviene di più?

Il confronto tra pellet e metano dipende dal prezzo del gas naturale, che può fluttuare in base al mercato.

Ad oggi, per riscaldare una casa di 100 mq, con il metano, il consumo medio è di circa 1.200-1.400 metri cubi annui, per un costo totale tra 1.200 e 1.600 euro, considerando un prezzo medio di 1 euro/mc.

Mentre con il pellet, il costo medio stagionale è compreso tra 1.050 e 1.400 euro, risultando così molto più competitivo.

Il pellet inoltre è particolarmente vantaggioso in zone non servite dalla rete del gas metano, dove il GPL o il gasolio rappresentano alternative più costose.

Confronto con altri combustibili

Se il pellet, come abbiamo visto è la soluzione più conveniente se paragonata al Gpl. Questo infatti è il combustibile più costoso, con un costo medio tra 2.000 e 3.000 euro a stagione per una casa di 100 mq.

Il pellet si attesta ancora conveniente se paragonato al Gasolio: il costo per questo combustibile si ferma tra 1.800 e 2.500 euro, variando in base alle fluttuazioni del prezzo del petrolio.

Mentre riscaldarsi con la legna può essere leggermente più economico del pellet, con un costo annuo medio tra 800 e 1.200 euro, ma richiede maggiore spazio per lo stoccaggio e un impegno più elevato nella gestione.

 

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