Pellet, continua la discesa dei prezzi: ma cosa succederà nel 2025?

di Chiara Turano pubblicato:
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Continua la discesa dei prezzi del pellet: a settembre 2024 si è avuto un netto calo, ma cosa succederà nei prossimi mesi del 2025? Ecco cosa c’è da sapere.

 

Pellet, continua la discesa dei prezzi: ma cosa succederà nel 2025?

Continua la discesa del prezzo del Pellet che torna ad essere sempre più conveniente: dai dati rilevati da Aiel il prezzo della biomassa si è quasi stabilizzato tornando quasi ai livelli del 2022.

Ottime notizie in vista del periodo più freddo dell’anno e delle instabilità legate ai prezzi di luce e gas.

Ma cosa succederà nei prossimi mesi? Al momento nella Manovra finanziaria 2025 non è stata ripristinata l’Iva ridotta che tanto bene aveva fatto nel 2023. Dunque l’imposta sul valore aggiunto è fissata ancora alla tariffa ordinaria del 22%.

Intanto le stime del prezzo del biocombustibile di settembre registrano un calo del prezzo.

Scopriamo insieme cosa sta succedendo e le previsioni per i prossimi mesi invernali.

Pellet, prezzo in riduzione anche nel 2025? Ecco cosa succederà

Manca ancora più di un mese a Natale ma già si respira aria natalizia. Anche le temperature negli ultimi giorni sono notevolmente scese e in molte regioni è iniziata la nuova stagione termica.

Gli italiani però non si sono fatti trovare impreparati e in questi mesi hanno lavorato al fine di affiancare al sistema di riscaldamento centrale delle proprie abitazioni anche dei sistemi complementari come le moderne stufe a pellet.

Queste offrono un’ottima resa e permettono di risparmiare un sacco di soldi in termini di efficienza ed inoltre garantiscono ambienti caldi e confortevoli.

Ecco che le stufe a pellet oggi rappresentano un bella fetta del parco impianti e le stime di utilizzo per il 2025 vanno verso la crescita anche grazia alla riduzione del prezzo della biomassa.

Nonostante l’Italia non spicchi per produzione, va evidenziato come il Bel Paese sia tra i primi consumatori della biomassa con circa 3,35 milioni di tonnellate contro una produzione di 450.000 tonnellate.

Il gap viene colmato tramite le importazioni da Slovacchia, Repubblica Ceca, Austria e dalla Croazia.

Intanto l’AIEL nel consueto rapporto trimestrale ha evidenziato come il prezzo del biocombustibile vada in questi mesi al ribasso.

Dalle ricerche effettuate il prezzo medio di un sacco da 15 kg di pellet si attesta ora intorno ai 5,24 euro con un calo registrato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno del 18%.

Una riduzione che fa bene al settore dopo le numerose crisi internazionali vissute nei mesi scorsi che hanno fatto aumentare il costo del pellet in Italia e nel resto d’Europa.

Dunque una grossa opportunità per i consumatori che hanno la possibilità di acquistare pellet a prezzi molto concorrenziali.

Pellet, in confronto al gas e al metano il risparmio è assicurato

Torna competitivo il pellet, con l’imminente avvicinarsi della stagione invernale molti italiani utilizzeranno il biocombustibile per riscaldare i propri ambienti di casa.

Grazie al prezzo notevolmente ridotto, il pellet oggi rappresenta la scelta migliore in termini di rendimenti e di risparmio.

Tale affermazione è supportata dal rapporto del prezzo del pellet con gli altri combustibili. Rapportando al gas naturale e al gasolio, la combustione di 14 sacchi da 15 kg genera 1 MWh di energia, con una spesa stimata di 73 €.

Per ottenere la stessa energia prodotta ma con il gas naturale si richiedono invece 112 euro, mentre con il gasolio servono 138 €/MWh.

Rapportando in termini percentuali dunque, l’uso del pellet permette di risparmiare il 67% rispetto al gas naturale e del 90% rispetto al gasolio.

Nel 2025 ritorna l’Iva agevolata?

Se il prezzo del pellet torna a calare, con la prossima approvazione della Manovra finanziaria 2025 riemergere anche il problema circa l’applicazione dell’Iva agevolata al 10%.

Al momento l’Iva sulla biomassa resta ferma al 22% e il governo non sembra volerla ridurre come lo scorso anno anche se le associazioni chiedono a più voci di rendere strutturale tale imposta.

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