Partite Iva e bonus 200 euro: in arrivo il decreto attuativo
pubblicato:Arriverà a breve il decreto attuativo del bonus 200 euro per le Partite Iva e i professionisti con redditi inferiori a 35 mila euro: ecco le prime anticipazioni sui contenuti del provvedimento. Requisiti, domanda all’INPS, date di pagamento: cosa sappiamo.
È in arrivo il decreto attuativo del bonus 200 euro per le Partite Iva: nel provvedimento saranno chiariti i requisiti, le modalità di presentazione della domanda e le date di pagamento del bonus anti inflazione per i lavoratori autonomi.
Gli organi di stampa hanno già iniziato a diffondere alcune anticipazioni sul decreto attuativo che potrebbe fissare una data click day a partire dalla quale sarà possibile presentare la domanda all’INPS per ottenere il bonus 200 euro con Partita Iva. Saranno poi confermate le condizioni di accesso, ovvero – tra le altre – anche il possesso di un reddito inferiore a 35 mila euro.
Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire cosa c’è nel decreto attuativo del bonus 200 euro per le Partite Iva: le prime anticipazioni sui contenuti del provvedimento.
Partite Iva e bonus 200 euro: a chi spetta?
Con le informazioni ad oggi disponibili, siamo già in grado di anticipare quali saranno i contenuti del decreto attuativo del bonus 200 euro per le Partite Iva.
Per esempio, già sappiamo che il bonus anti inflazione non è automatico per i lavoratori autonomi: occorre presentare apposita domanda all’INOS.
Non solo: per ottenere i 200 euro dall’INPS è necessario possedere un reddito complessivo inferiore a 35 mila euro, oltre a risultare regolarmente iscritti alle Casse previdenziali private. Possono ottenere il contributo una tantum, quindi, sia i lavoratori autonomi sia i professionisti in attività.
È poi richiesta l’iscrizione – dalla data del 17 maggio 2022 – agli enti disciplinati dai decreti 509/1994 e 103/1996, con possesso della Partita Iva dal 2020 (con almeno un versamento previdenziale già effettuato).
Partite Iva e bonus 200 euro: come presentare domanda all’INPS
Per quanto riguarda, invece, le modalità di effettuazione della domanda del bonus 200 euro, sappiamo che per le Partite Iva sarà messo a disposizione un fondo ad hoc, appositamente istituito.
Le risorse a disposizione sono pari a 80,7 milioni di euro per il 2022: saranno sufficienti a coprire tutte le richieste? Purtroppo, il meccanismo di assegnazione del bonus prevede l’erogazione dei 200 euro in ordine cronologico in base alla data di presentazione della richiesta.
Fino a quando saranno disponibili risorse, si potranno richiedere i bonus: ciò significa che all’apertura della piattaforma INPS potrebbe verificarsi un click day e non tutti i beneficiari potrebbero riuscire ad ottenere i 200 euro.
Non è ancora chiaro come funzionerà la piattaforma INPS attraverso al quale inviare la propria domanda: il decreto attuativo metterà in chiaro le istruzioni e i tempi per la presentazione delle istanze.
Partite Iva e bonus 200 euro: quando arriva il pagamento?
Sulle date di pagamento del bonus 200 euro per le Partite Iva e i professionisti non sono stati forniti ulteriori dettagli: ad oggi sappiamo che occorre presentare la domanda, ma non conosciamo i termini.
Quel che è certo è la verifica dei requisiti successivamente alla presentazione della domanda: INPS e le Casse private dovranno stabilire se il richiedente soddisfa effettivamente i requisiti per ottenere i 200 euro. Superato il controllo dei requisiti, si potrà erogare il pagamento.
Alcune agenzie di stampa ipotizzano una data di pagamento del bonus 200 euro per gli autonomi e i professionisti attorno al mese di ottobre 2022.