Nuova Sabatini Capitalizzazione PMI, come e quando fare domanda?

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha dato l’ok per la Nuova Sabatini Capitalizzazione PMI, una misura destinata a sostenere le PMI italiane che necessitano di rafforzare i propri processi di capitalizzazione. Grazie ad un fondo da 80 milioni di euro messo a disposizione per l’anno 2024, l’incentivo ridurrà il costo degli investimenti per le PMI, che potranno beneficiare di tassi di interesse agevolati e di contributi a fondo perduto.

Si tratta di una delle molte misure che mirano ad aumentare efficienza produttiva e competitività sul mercato nazionale e internazionale delle piccole e medie imprese italiane. Una misura, dunque, che va ad affiancarsi ad altre più note, come il recente bando MASAF per l’acquisto del fotovoltaico.

Ecco come funziona, chi può accedervi e come presentare domanda.

Nuova Sabatini Capitalizzazione PMI, cos’è

La Nuova Sabatini Capitalizzazione PMI è una misura atta a facilitare l'accesso delle PMI ai finanziamenti necessari per l'acquisto di macchinari, impianti e altre attrezzature utili alla crescita produttiva e tecnologica delle imprese.

A differenza di altre misure di finanziamento, la Nuova Sabatini si concentra su investimenti materiali e immateriali strettamente legati ai processi produttivi delle imprese, come ad esempio macchinari, software e tecnologie digitali.

Il contributo concesso alle imprese è calcolato sulla base degli interessi di un finanziamento quinquennale, che varia in funzione delle dimensioni dell’impresa richiedente.

Il finanziamento copre investimenti per importi pari al valore dell’investimento stesso, con un contributo in conto impianti calcolato in base agli interessi di un prestito della durata di 5 anni, i cui tassi variano dal 5% per le micro e piccole imprese al 3,575% per le medie imprese.

Chi può richiedere la misura

Per richiedere la Nuova Sabatini Capitalizzazione PMI, sarà necessario il rispetto di alcuni requisiti, sia generali che specifici:

• •

  iscrizione al Registro delle imprese o al Registro delle imprese di pesca

• •

  non trovarsi in stato di liquidazione o in difficoltà finanziaria

• •

  avere una sede legale o un’unità operativa in Italia

• •

  non aver ricevuto aiuti illegali o incompatibili dall'Unione Europea.

Quando ai settori che possono accedervi, praticamente quasi tutti possono beneficiare della Nuova Sabatini. Fanno l’eccezione solamente le imprese operanti nei settori finanziari e assicurativi. Sono invece incluse nella percezione dell’agevolazione i settori di agricoltura e pesca.

Nuova Sabatini Capitalizzazione PMI, come e quando fare domanda?

Le domande per ottenere il contributo possono essere presentate a partire dal 1° ottobre 2024. La piattaforma rimarrà attiva fino all’esaurimento dei fondi stanziati.

Le imprese dovranno utilizzare la piattaforma ufficiale messa a disposizione dal Ministero, accessibile all'indirizzo benistrumentali.dgiai.gov.it.

Una volta inviata la domanda, l’impresa sarà sottoposta a una fase di verifica da parte del Mimit, che prima di concedere il contributo dovrà valutare il rispetto dei requisiti e la validità del piano di investimento, che va presentato in sede di domanda.